
Covid, due giorni di vaccinazioni al Polivalente di Cavaglià per gli over 80

Novità nel Basso Biellese sul fronte delle vaccinazioni anti Covid. Gli anziani con più di 80 anni di Cavaglià, Dorzano, Roppolo, Salussola, Viverone e Zimone potranno vaccinarsi al Salone Polivalente di Cavaglià, nelle giornate di sabato 6 e domenica 7 marzo.
“Ciò reso possibile – spiega l'amministrazione guidata dal sindaco Mosè Brizi – grazie alla collaborazione con i medici di base territoriali, al gruppo di Protezione Civile, ai volontari comunali e alla Croce Rossa di Cavaglià. I cittadini saranno convocati direttamente dall'ASL di Biella per presentarsi per la vaccinazione. Si ricorda di rispettare l'orario comunicato e di non arrivare con troppo anticipo al fine di evitare assembramenti, nel rispetto della normativa Covid. Chi avesse difficoltà nel raggiungere il salone polivalente autonomamente potrà contattare lo Sportello del Cittadino del Comune dalle 9 alle 12 al numero 3477807689 entro venerdì 5 marzo. Saranno necessari il nominativo, l'indirizzo, un riferimento telefonico e l'orario dell'appuntamento comunicato dalla ASL”.
Inoltre, per venire incontro alle esigenze dei cittadini più anziani, il comune di Viverone si è reso disponibile al trasporto di coloro che non hanno la possibilità di muoversi autonomamente. “In collaborazione con i medici di base territoriali e il comune di Cavaglià, insieme al supporto della Protezione Civile comunale – sottolinea il sindaco Renzo Carisio - Chi fosse impossibilitato ad accedere al Centro, autonomamente o per il tramite di un proprio familiare, deve comunicare tale esigenza ai nostri Uffici entro le 12 di giovedì 4 marzo, onde consentire l'organizzazione del trasporto. All'atto della telefonata è indispensabile comunicare oltre al nominativo l'orario di appuntamento confermato dall'ASL”.

Viverone si candida per la Bandiera Arancione, sindaco: “Promuovere valorizzazione del territorio”

Viverone si candida per la Bandiera Arancione promossa dal Touring Club Italiano. A darne notizia il sindaco Renzo Carisio: “Questo Comune intende promuovere la valorizzazione del territorio al fine di ampliarne la conoscenza ad una platea sempre più vasta di fruitori, anche attraverso delle certificazioni di Enti superiori. Questo al fine di attestare la qualità dell’offerta turistica del comprensorio Viveronese, del suo Lago e delle colline ricche di vigneti e di percorsi turistici. In questa ottica il Comune di Viverone ha posto in essere la candidatura al fine di ottenere questo prestigioso riconoscimento”.
La bandiera arancione, infatti, è un marchio di qualità turistico-ambientale, istituito nel 1998, assegnato a quelle piccole realtà che hanno saputo distinguersi per un'offerta di eccellenza unita ad un'accoglienza di qualità. “Il dossier preparato dal Comune è stato inviato al Touring per il vaglio della candidatura – spiega il primo cittadino - Probabilmente sarà difficile passare al primo turno della selezione, ma, in questo caso, è interessante notare che ci sarà dato un resoconto dei punti di debolezza per una successiva candidatura al fine di migliorare tutto il contesto dell’offerta turistica. Il Touring Club manderà del suo personale in incognito e senza preavviso per valutare la bontà della candidatura sotto il profilo delle infrastrutture pubbliche al servizio del turismo e soprattutto dello stato delle strutture turistico-ricettive a livello privato”.

Casi in aumento ma salgono i comuni liberi dal Covid: ecco la mappa dei contagi nel Biellese.

Il Covid frena a Biella ma torna a risalire nella maggior parte dei centri della nostra provincia. È quanto emerge dalla mappa interattiva della regione Piemonte che mostra in tempo reale l'andamento dell'epidemia su tutto il territorio.
Nel dettaglio, i dati sono in aumento, rispetto ad una settimana fa, ad Andorno Micca (da 4 a 6), Candelo (da 9 a 13), Cavaglià (da 9 a 19), Cerrione (da 9 a 15), Cossato (da 30 a 40), Crevacuore (da 2 a 8), Gaglianico (da 9 a 14), Lessona (da 21 a 35), Occhieppo Inferiore (da 3 a 8) e Superiore (da 4 a 6), Pollone (da 5 a 8), Ponderano (da 2 a 8), Ronco Biellese (da 3 a 8), Valdengo (da 5 a 9) e Vigliano Biellese (da 16 a 26). Numeri stabili a Pray (5), Sandigliano (8) e Zubiena (5) mentre si registra una flessione a Biella (da 129 a 127), Quaregna Cerreto (da 7 a 3), Valdilana (da 20 a 18) e Viverone (da 6 a 4).
Intanto, tornano a salire i comuni liberi dalla presenza del coronavirus: sono 25, due in più rispetto a sette giorni fa. Nello specifico sono: Ailoche, Callabiana, Campiglia Cervo, Caprile, Castelletto Cervo, Curino, Donato, Dorzano, Gifflenga, Magnano, Miagliano, Muzzano, Netro, Piatto, Piedicavallo, Rosazza, Sostegno, Ternengo, Torrazzo, Vallanzengo, Valle San Nicolao, Veglio, Villanova Biellese, Zimone e Zumaglia. Infine, sono 63 i comuni che restano sotto i 10 casi.
I dati arrivano dall’Unità di crisi Covid della regione Piemonte e sono aggiornati alle 18.30 di ieri, 1° marzo.

Train(ing) to the Future: un progetto formativo che pensa ai giovani

Prosegue il progetto Train(ing) to the future, che vede il coinvolgimento di un ampio partenariato: oltre alla Provincia di Biella (Capofila) e ad ANCI Piemonte, sono 19 i Comuni biellesi che partecipano in qualità di partner: Biella, Brusnengo, Camburzano, Cavaglià, Cossato, Magnano, Mongrando, Muzzano, Netro, Occhieppo Inferiore, Pettinengo, Ronco Biellese, Sagliano Micca, Sala Biellese, Sordevolo, Tollegno, Valdilana, Villa del Bosco, Viverone.
L'iniziativa è finanziata da Regione Piemonte - Direzione Sanità e Welfare - Settore Politiche per i bambini, le famiglie, minori e giovani, sostegno alle situazioni di fragilità sociale e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale, nell'ambito di un bando a sostegno di attività volte alla partecipazione dei giovani alla vita sociale e politica dei territori.
Il progetto prevede l'organizzazione di workshop dedicati a tematiche rilevanti e d'attualità e, proprio perché pensato nell'ambito di un bando volto a incentivare la partecipazione dei giovani alla vita politica, tiene conto anche dei giovanissimi studenti delle scuole superiori.
Il primo incontro per gli studenti si terrà venerdì 5 marzo 2021 e coinvolgerà alcune classi dell'I.I.S. "G. e Q. Sella", che ha aderito all'iniziativa, e verterà sul tema "l'Europa ai giovani".L'Europa è un argomento rilevante a tutti i livelli in ottica di sviluppo dei territori. Parlare ai giovani della partecipazione attiva alla vita della comunità non può prescindere da un approfondimento sul contesto più ampio, quello europeo appunto, in cui ci si trova ad agire e con cui è necessario confrontarsi, anche per coglierne le opportunità.
La formazione, e in particolare la formazione dei giovani, è un elemento essenziale per poter affrontare il futuro con un bagaglio di conoscenze e competenze adeguate alle sfide che ci pone la società complessa in cui viviamo ed è proprio su questo aspetto che punta il progetto Train(ing) to the future.

Viverone, pochi spazi al cimitero. Comune: “Loculi liberi ceduti solo di fronte a decesso”

Novità a Viverone sul fronte del cimitero. Nei giorni scorsi, il Comune ha pubblicato un avviso pubblico che ha reso noto che i loculi liberi nel cimitero comunale saranno ceduti in concessione esclusivamente in caso di effettiva necessità, cioè a fronte di un decesso.
“Data la carenza di spazi, infatti, sono appena state eseguite alcune estumulazioni allo scopo di rendere disponibili un certo numero di posti – si legge nell'avviso a firma del sindaco Renzo Carisio – Tuttavia, onde evitare di esaurire in breve tempo gli spazi disponibili, non si procederà alla vendita anticipata”.

Europrogettazione, a Torrazzo il corso specialistico per amministratori locali

Grazie al Progetto “Evidence of Europe - Laboratori di Europrogettazione nel Territorio Biellese per il Fare”, il corso specialistico per amministratori locali in tema di Europrogettazione è ai nastri di partenza.
Il corso è promosso da una rete di Comuni biellesi, con Torrazzo capofila, Viverone, Magnano, Muzzano, Cerrione, Zubiena, Roppolo, Cavaglià, Dorzano, Salussola. L’ideazione del progetto ha visto coinvolta la Project Manager Gabriella Bigatti, che ha il compito di condurre le lezioni di Europrogettazione.
La 1° lezione si terrà nella mattinata di domani, 27 febbraio, nel Comune di Torrazzo. Il progetto ha il sostegno di Regione Piemonte – Direzione Sanità e Welfare – Settore Politiche per bambini, famiglie, minori e giovani, sostegno alle situazioni di fragilità sociale e della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale.

A Viverone il gazebo degli abbracci nella rsa covid free di Serena Orizzonti

Caldi e intensi abbracci tra familiari nella Residenza per anziani “Casa Albert” di Viverone, gestita dal gruppo “Sereni Orizzonti” e Covid free da mesi. Un prezioso ‘miracolo’ reso possibile grazie alla collaborazione con i Comitati del Canavese della Croce Rossa, che lo scorso dicembre hanno contattato la direzione per mettere a disposizione una particolare tensostruttura a forma di gazebo.
Quest’ultima è infatti formata da pareti di plastica trasparente, dotate di maniche forate che consentono ai visitatori (beninteso dopo aver indossato dei guanti) di poter finalmente toccare e abbracciare i propri cari.
«Da questa mattina stiamo assistendo a incontri davvero commoventi» commenta emozionata la direttrice Enrica Villonio. «Questa iniziativa si sta rivelando un efficace e potentissimo balsamo per il cuore di persone che dallo scorso autunno, a causa del perdurare della pandemia, non hanno più potuto avere contatti ravvicinati fra loro». Il “gazebo degli abbracci” resterà disponibile per i prossimi quattro giorni e tornerà a Pasqua, nel frattempo verrà donato in concessione ad altre case di riposo della provincia di Ivrea e Biella.
«Gli incontri possono avere una durata massima di quindici minuti, per consentire questa esperienza ai parenti di tutti i nostri attuali 72 ospiti. Nell’occasione i visitatori potranno anche apprezzare la recente, completa ristrutturazione degli interni della nostra RSA» conclude Villonio.

Provincia, il 31 marzo l'elezione del nuovo consiglio

Mentre il presidente Gianluca Foglia Barbisin, eletto insieme all'attuale consiglio provinciale il 13 novembre 2018, rimarrà in carica fino a fine 2022 (il mandato del presidente è per legge di 4 anni), mercoledì 31 marzo si terrà l'elezione per rinnovare il consiglio provinciale per i prossimi due anni, a cui possono candidarsi i sindaci e consiglieri comunali in carica nei comuni biellesi.
Ad eleggere il nuovo consiglio saranno gli stessi sindaci e consiglieri comunali del territorio. Le urne saranno aperte dalle dalle 8 alle 20, con gli elettori suddivisi in due seggi.
In quello di Biella, istituito presso la sala del consiglio della della Provincia, voteranno gli amministratori dei comuni di Andorno Micca, Benna, Biella, Borriana, Brusnengo, Camburzano, Campiglia Cervo, Candelo, Castelletto Cervo, Cavaglià, Cerrione, Donato, Dorzano, Gaglianico, Gifflenga, Graglia, Lessona, Magnano, Massazza, Masserano, Miagliano, Mongrando, Mottalciata, Muzzano, Netro, Occhieppo Inferiore, Occhieppo Superiore, Piatto, Piedicavallo, Pollone, Ponderano, Pralungo, Quaregna Cerreto, Ronco Biellese, Roppolo, Rosazza, Sagliano Micca, Sala Biellese, Salussola, Sandigliano, Sordevolo, Tavigliano, Ternengo, Tollegno, Torrazzo, Valdengo, Verrone, Vigliano Biellese, Villa del Bosco, Villanova Biellese, Viverone, Zimone, Zubiena, Zumaglia.
A Valdilana, nella sede dell’Unione Montana del Biellese Orientale sita a Valle Mosso, i rappresentanti di Ailoche, Bioglio, Callabiana, Camandona, Caprile, Casapinta, Coggiola, Cossato, Crevacuore, Curino, Mezzana Mortigliengo, Pettinengo, Portula, Pray, Sostegno, Strona, Valdilana, Vallanzengo, Valle San Nicolao, Veglio.

Casi tornano a salire, in discesa comuni Covid-free: ecco la mappa dei contagi nel Biellese

Dopo settimane di relativa calma, tornano a risalire i casi positivi al Covid-19 nella maggior parte dei comuni del Biellese. A confermare il nuovo trend la mappa interattiva della regione Piemonte che mostra in tempo reale l'andamento dell'epidemia in tutta la provincia.
Numeri in aumento nei grandi e medi centri abitati, a cominciare proprio da Biella che, in sette giorni, passa da 110 a 129, così come altre realtà come Benna (da 2 a 7), Candelo (da 4 a 9), Cavaglià (da 3 a 9), Cossato (da 18 a 30), Gaglianico (da 5 a 9), Lessona (da 4 a 21), Masserano (da 6 a 17), Sandigliano (da 3 a 8), Valdilana (da 18 a 20), Verrone (da 5 a 11), Vigliano Biellese (da 12 a 16) e Viverone (da 2 a 6). Numeri stabili a Coggiola (6), Pralungo (2), Pray (da 2 a 5), Salussola (4) e Sostegno (3). Cifre in flessione, invece, a Andorno Micca (da 7 a 4), Mongrando (da 5 a 3), Occhieppo Superiore (da 5 a 4), Ponderano (da 5 a 2) e Tollegno (da 2 a 1).
Dopo 4 settimane di fila scendono a 23 i comuni liberi dalla presenza del coronavirus rispetto ai 24 di sette giorni fa. Nello specifico sono: Ailoche, Callabiana, Caprile, Castelletto Cervo, Dorzano, Gifflenga, Magnano, Miagliano, Muzzano, Netro, Piatto, Piedicavallo, Portula, Roppolo, Rosazza, Ternengo, Torrazzo, Vallanzengo, Valle San Nicolao, Veglio, Villanova Biellese, Zimone e Zumaglia. Infine, sono 67 i comuni che restano sotto i 10 casi.
I dati arrivano dall’Unità di crisi Covid della regione Piemonte e sono aggiornati alle 18.30 di ieri, 22 febbraio.

Lions Club Biella la Serra, distribuzione dei pacchi alimentari a Viverone e Roppolo

A partire da sabato, il Lions Club Biella la Serra, con sede in Roppolo, ha dato avvio in paese e a Viverone ad un fattivo piano di aiuto alle persone meno fortunate residenti nel territorio con la distribuzione dei primi 75 pacchi alimentari alle famiglie segnalate dalle relative amministrazioni comunali, fino ad arrivare nei prossimi mesi complessivamente a 300 pacchi alimentari allargando la distribuzione, grazie anche alla collaborazione di diverse realtà locali.
“Da sempre vicini alle amministrazioni pubbliche, enti e fondazioni no profit con varie iniziative, il nostro Lions Club Biella la Serra – spiegano - vuole venire incontro quest’anno alle problematiche create dal momento di emergenza sanitaria ed economica nel nostro territorio che si snoda lungo la collina morenica della Serra”.

Il racconto della domenica: "Polenta e dintorni" di Luisa Mello Grosso

Polenta e dintorni
Sono nata nel giorno dei lavoratori in una cascina del bresciano.
Di mestiere ho fatto anche la mondina, ma questa è un’altra storia.
Da piccola in cascina non c’era il frigorifero e il burro lo tenevamo nell’acqua fredda.
Il mio primo frigorifero l’ho avuto negli anni ’60, che ero già sposata e vivevo in Piemonte.
Da noi c’era un detto: “Quando la polenta è pronta la catena fa cri, cri.”
Il la facevo sempre bella dura, perché così la potevo versare sul tagliere e tagliarla con il filo. Lasciava poi anche la crosta sul fondo del paiolo, ed era per me una goduria grattarla e metterla nel latte.
La cucinavo anche con la farina di castagne e poi si mangiava con le cose salate e il salacca, un pesce povero.
Prima di venire qua in Piemonte, non avevo mai sentito parlare della “bagna càuda”, quando però ho conosciuto mio marito piemontese, lui me l’ha fatta assaggiare. Quando sono venuta ad abitare qui, una mia vicina mi ha insegnato a cucinarla.
Oggi l’aglio lo compro anche per la pressione. Ah! Ah!
Qui in Piemonte ho imparato anche a fare il pesto con il basilico e mi veniva così buono che il proprietario della pensione al lago di Viverone, dove andavo in villeggiatura in estate, me ne chiedeva sempre qualche vasetto.
Il vino io non ne ho mai bevuto tanto, mi piaceva però metterlo nella neve fresca, quando appena nevicato si raccoglieva quella pulita e la si metteva nel bicchiere, e poi sì, che cantavo. Ah! Ah!

Viverone, nuovo servizio per i cittadini: bidoni lucchettabili per le seconde case

Novità importante per i cittadini di Viverone circa lo smaltimento dei rifiuti.
A comunicarlo lo stesso sindaco Renzo Carisio sui canali social del Comune: “Il Cosrab aveva emesso un bando per la concessione di contributi economici ai Comuni turistici del territorio biellese a seguito di presentazione di un progetto di potenziamento dei servizi di raccolta rifiuti nel periodo estivo. Il Comune ha partecipato al bando con un progetto di raccolta rifiuti a favore delle seconde case. Il progetto intende creare un centro di raccolta dedicato a questi utilizzatori con l’installazione di bidoni lucchettabili per carta, plastica, indifferenziato ed umido per evitare inopportuni abbandoni dei rifiuti”.
I bidoni, in questione, saranno posti a margine dell’area mercatale del Moncanino: una zona sottoposta al controllo delle telecamere. “Permetteranno agli utenti in questione di accedere al deposito dei rifiuti quando lasciano le abitazioni specialmente il fine settimana – sottolinea Carisio - Ad installazione effettuata i titolari di seconde case saranno avvisati per il prelievo delle relative chiavi”.

Sport nei Parchi, sì al progetto: in arrivo a Viverone area attrezzata

Viverone ha posto la candidatura al Piano d’Azione, promosso in accordo tra Sport e Salute e Anci per la messa a sistema, l’allestimento, il recupero, la fruizione e la gestione di attrezzatura, servizi ed attività sportive e motorie nei parchi urbani, attraverso l’adesione al progetto “Sport nei Parchi“.
“La nuova area attrezzata è prevista nell’area verde comunale a lato dell’Hotel Royal e prevede l’installazione di un circuito a corpo libero utilizzabile da almeno 5 persone in contemporanea e di sei macchine di tipologia di attrezzatura fitness outdoor per allenamento isotonico e cardio, utilizzabile anche da persone diversamente abili e bambini – spiega il sindaco Renzo Carisio - Per la gestione delle attrezzature, che saranno installate nell’area, si intende provvedere a anche attraverso accordi con associazioni e società sportive per il coinvolgimento delle realtà locali. Si prevede l’acquisto di attrezzatura per una spesa quantificata in 20mila euro, comprensivi dei costi di installazione, con una quota di cofinanziamento da parte del Comune pari al 50 per cento, pari a 10mila euro”.

Casi in discesa e comuni Covid-free si confermano 24: ecco la mappa dei contagi nel Biellese

Brusco calo dei soggetti risultati positivi al Covid-19, con colori a prevalenza chiara nella maggior parte dei comuni biellesi. A delineare il quadro la mappa interattiva della regione Piemonte che mostra in tempo reale l’andamento dell’epidemia in tutta la provincia.
Numeri in discesa in molte realtà, a cominciare da Biella che, in una settimana, passa da 149 a 110, così come altri comuni come Andorno Micca (da 9 a 7), Cavaglià (da 10 a 3), Coggiola (da 9 a 6), Gaglianico (da 6 a 5), Lessona (da 6 a 4), Mongrando (da 7 a 5), Occhieppo Inferiore (da 4 a 2), Pettinengo (da 4 a 1), Pollone (da 7 a 4), Ponderano (da 9 a 5), Quaregna Cerreto (da 7 a 5), Valdengo (da 4 a 3), Vigliano Biellese (da 35 a 12) e Viverone (da 3 a 2). Numeri stabili a Cerrione (6), Occhieppo Superiore (5), Pray (2) e Sordevolo (1). Casi in leggero aumento, invece, a Cossato (da 16 a 18), Masserano (da 0 a 6), Sandigliano (da 1 a 3) e Valdilana (da 15 a 18).
Per la quarta settima di fila si confermano 24 i comuni liberi dalla presenza del coronavirus: Bioglio, Callabiana, Caprile, Castelletto Cervo, Dorzano, Gifflenga, Graglia, Magnano, Mottalciata, Muzzano, Netro, Piatto, Piedicavallo, Portula, Ronco Biellese, Roppolo, Rosazza, Strona, Ternengo, Torrazzo, Valle San Nicolao, Veglio, Villanova Biellese e Zimone. Infine, salgono a 70 i comuni che restano sotto i 10 casi.
I dati arrivano dall’Unità di crisi Covid della regione Piemonte e sono aggiornati alle 18.30 di ieri, 15 febbraio.

Il Covid non ferma il Carnevale di Roppolo: messa e aperitico sul lago di Viverone

L'emergenza Covid non ferma il tradizionale Carnevale di Roppolo. Ieri mattina, 14 febbraio, come da programma, si è svolta la messa in suffragio a tutti i soci del Carnevale. Dopo la funzione, il Generale in carica, Federico Tarello, ha offerto ai soci un aperitivo al lago di Viverone nel rispetto delle normative vigenti.

Servizio Civile, c’è ancora tempo a Viverone per presentare domanda

Anche a Viverone si sono attivati alcuni progetti di Servizio Civile. Due sono attivi e si rivolgono ad altrettanti volontari: nello specifico, "A spasso nel Tempo. Da luogo della polvere a tempio della cultura: storia locale, tradizione e paesaggio" nell'ambito della Cultura; "Preparare le comunità alle sfide della Globalizzazione e del cambiamento climatico. Migliorare la qualità della vita, dell'ambiente e del territorio" nell'ambito dell'Educazione.
Gli aspiranti operatori volontari dovranno presentare domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma DOL raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it (cui si accede tramite SPID - Sistema Pubblico di Identità Digitale - o con apposite credenziali rilasciate dal Dipartimento) entro e non oltre le 14 di domani, 15 febbraio. Oltre tale termine il sistema non consentirà la presentazione delle domande.
Le domande trasmesse con modalità diverse non saranno prese in considerazione. È possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto ed un’unica sede. Ulteriori informazioni sono reperibili negli avvisi allegati, sul sito del Comune oppure telefonicamente all'Ufficio Segreteria 0161.987021 - int. 2.

Viverone, al via incentivi per recupero stabili nel centro storico

Tutto pronto per una serie di interventi volti a recuperare il centro storico di Viverone. Ad annunciarlo lo stesso sindaco Renzo Carisio sui canali social del Comune: “Quest'area, segnatamente via Umberto I, presenta numerose abitazioni che si affacciano sulla via in un deplorevole stato di manutenzione, se non di abbandono, con grave danno all’immagine turistica del nostro paese”.
Dopo essersi confrontato con i consiglieri e con la giunta, il primo cittadino di Viverone ha proposto un intervento teso ad incentivare le operazioni di recupero di tale patrimonio. “In sostanza si tratta di supportare chi intende procedere al recupero degli stabili in questione a scopo abitativo, commerciale ed artigianale – sottolinea Carisio - Le facilitazioni consisteranno nell’abbattimento di tutti gli eventuali oneri dovuti al Comune ivi compresi gli eventuali costi di plateatico per lo stazionamento dei relativi ponteggi sulla pubblica via. L’Ufficio Tecnico è incaricato di procedere alla stesura di bozza del relativo regolamento. L’operazione tende a favorire un processo abitativo sia di proprietà che di affitto ed eventualmente commerciale per rivitalizzare la via principale di Viverone favorendo nuovi insediamenti nel paese”.

Crea barca a energia solare, il sogno di Simone: “Navigare sul Po fino a Venezia”

“Il mio sogno? Navigare il Po, a bordo della mia barca a energia solare, fino a Venezia”. Da circa sei anni Simone Ippolito è al lavoro per mettere a punto l’imbarcazione dei suoi sogni: green e a zero emissioni.
30 anni e residente a Cavaglià, Simone è un giovane operaio specializzato nell’industria del riso ma fin da bambino ha coltivato la passione per la scienza, la meteorologia e l’energia “pulita”. Non è la prima che il giovane balza agli onori della cronaca, già noto in tutto il territorio per il lancio da record di una sonda meteo a quota 49mila metri di altezza. “Sono sempre stato autodidatta: leggo e mi informo su qualunque testo senza avere lauree o diplomi specifici – confida al telefono ai taccuini di Newsbiella – Ho sempre desiderato costruire un mezzo a zero impatto sull’ambiente per sfruttarlo appieno”.
Un talento naturale messo al servizio di una buona causa e capace di trovare il sostegno entusiasta di molte persone. “La maggior parte degli strumenti che ho utilizzato è frutto di donazioni da parte di diversi enti – ammette con un sorriso – La barca, ad esempio, mi è stata offerta dal Circolo Nautico Marinella. Ringrazio dal profondo del cuore tutti coloro che si sono attivati con piccoli gesti concreti. Da solo, ho installato i pannelli fotovoltaici sopra la barca e modificato l’impianto produttivo, con la previsione di viaggiare a 10/11 nodi, quindi sui 18/20 km/h”.
I successivi test in acqua, che verranno effettuati quest’estate al Lago di Viverone, saranno utili per apportare ulteriori migliorie e modifiche, in vista dell’impresa della vita. “Dal 2015 penso e ripenso a questo progetto – spiega – Partire da Casale Monferrato e percorrere i tratti navigabili del Po fino alla città di Venezia. Non so ancora quando tutto questo avrà inizio ma sono molto vicino a realizzarlo. L’idea è di sensibilizzare le coscienze, specialmente sull’utilizzo sempre più diffuso dell’energia ecosostenibile”.

Riapre la raccolta di materiali inerti per i cittadini di Viverone e Roppolo

A partire da sabato 6 febbraio riapre l'area del piazzale del salone polivalente di Viverone, situato tra via Gattinara e la Provinciale 228 per il conferimento dei materiali inerti (a titolo esemplificativo mattoni, lavandini, water, bidet, piastrelle, piatti e oggetti in ceramica, calcinacci, tegole) di esclusiva provenienza famigliare. L'orario di apertura sarà dalle 10 alle 12 per due sabati al mese, esclusi i festivi.
Il presidio sarà a cura della Protezione Civile di Viverone e Roppolo i cui volontari raccoglieranno i nominativi dei conferenti esclusivamente dei due comuni. Questo il calendario del 2021: 6-20 febbraio, 6-20 marzo, 3-17 aprile, 8-22 maggio, 5-19 giugno, 3-17 luglio, 7-21 agosto, 4-18 settembre, 2-16 ottobre, 6-20 novembre e 4-18 dicembre. “Si prega – sottolineano i sindaci Renzo Carisio e Renato Corona – di attenersi scrupolosamente a quanto indicato al fine di evitare contestazioni con i volontari”.

Le Rsa Covid-free di Viverone e Ronco concludono l'iter vaccinale. Apertura nuovi ingressi

Si sono concluse le operazioni di richiamo vaccinale anti-Covid nelle due Residenze per anziani gestite nella provincia di Biella dal gruppo “Sereni Orizzonti”.
I medici e gli infermieri dell’Usca della ASL di Biella hanno infatti somministrato la seconda dose dell’antidoto ai complessivi 61 ospiti e 54 operatori delle RSA “Casa Albert” di Viverone e “Il Giardino” di Ronco Biellese che erano stati vaccinati una prima volta lo scorso 13 gennaio.
«Siamo davvero molto soddisfatti per l’avvenuta conclusione dell’intero iter vaccinale» osserva la dirigente d’area Elisa Cattaneo. «L’incubo Covid è stato finalmente allontanato e termina nella maniera migliore un periodo di lavoro particolarmente stressante e faticoso. Il nostro intento è quello di poter consentire quanto prima nuovi incontri tra i nostri ospiti e i loro familiari, beninteso sempre nel rigoroso rispetto delle misure precauzionali disposte dalla Regione.
Siamo infine particolarmente felici per le nuove domande d’ingresso che proprio in queste ore stiamo registrando nelle nostre RSA Covid-free: è l’inizio di una nuova stagione, da vivere con ritrovato entusiasmo».