
Tante cose da fare a Biella nel we del 14, 15 e 16 marzo

Venerdì 14 marzo
- Biella, Venerdì letterari al circolo 18,30
- Gaglianico, Cupra Night, garage V Auto dalle 19
- Massazza, carnevale, discoteca mobile
- Valdilana, evento "La tua voce conta"
- Netro, carnevale
- Portula, primo incontro TAI CHI CHUAN dalle 11 alle 12 presso la palestra
- Pollone, Biella, Seminario, Sala Don Ferraris, Pier Giorgio Frassati: La vita spirituale ore 20,45
- Biella, palazzo Gromo Losa, convegno sulle dipendenze in occasione de i 40 anni de Il Punto
- Camburzano, ore 21 nell'Universo delle parole, incontro con il collettivo "I Biblionauti" in biblioteca
- Ronco Biellese, salone della Scuola Elementare, via Roma 50 alle 21 Incontro con Vittoria Bazzan autrice del libro "Tutto il mare che non c'è"
Sabato 15 marzo
- Occhieppo Inferiore, premio Daniele Pigato 17,30
- Cavaglià, concerto corale
- Biella, via Italia, portici del Comune, in piazza con le bandiere dell'Europa alle 15,30
- Biella, Nuvolosa, festival del Fumetto, dalle ore 10,30 a Palazzo Ferrero con la premiazione del Concorso Nazionale e della Sezione Locale, l’esposizione delle opere dei vincitori del concorso sia nazionale, sia locale (riservato ai ragazzi e alle ragazze del Liceo Artistico G e Q Sella di Biella) e l’inaugurazione della mostra “Tributo a Goldrake” e della personale dedicata al sensei giapponese Ko Inaba, mecha designer di Goldrake U. Alle 17,00 presso l’Auditorium Lanificio Maurizio Sella verrà presentato il terzo volume del fumetto “Biella tra le nuvole”
- Biella festa patronale di San Giuseppe
- Candelo, tour della conferenza-spettacolo “Dall’alta montagna di Oropa – Guglielmo Marconi e il Biellese”
- Netro, carnevale ore 19 presentazione Conte e Contessa con consegna chiavi
- Masserano, riapre il Polo Museale Masseranese con le visite guidate al Palazzo dei Principi, alla Chiesa di San Teonesto e al Borgo Antico e spettacolo “Dall’alta montagna di Oropa – Guglielmo Marconi e il Biellese” a cura di Teatrando.
- Crocemosso, apericena di primavera
- Biella, 1^ I reni in cammino, km 5, NC ritrovo 14,30 via Italia portici Comune, partenza 15,30 camminata ludico motoria solidale
- Biella, presidio unitario proprio ai Giardini Zumaglini dalle ore 14,30, Rifondazione Comunista Biellese
- Campiglia, a passo lento con la Proloco Biella e Valle Oropa, Banda Soulia, Campiglia Cervo fino al Campanun. Ritrovo: Ponte Asmara ore 14.15
- Pollone, Biblioteca Benedetto Croce, via Caduti per la Patria 71, alle 10 STORIE IN GIOCO E GIOCHI DI PAROLE
- Cossato, chiesetta di S. Giuseppe, via Marconi 132, 24a "RASSEGNA DI SAN GIUSEPPE" - CORO NOI CANTANDO ore 21
- Biella, gruppo Alpini di Zumaglia, fanfara tridentina 14,30 concerto sfilata per le vie del paese
- Biella, ore 21 cattedrale di Santo Stefano, concerto cori ANA La Ceseta di Sandigliano, ANA Stella Alpina di Vergnasco, Cuori in Coro IC Gaglianico
- Sagliano, "A spasso che passo"
- Biella, la pluricampionessa bulgara Teodora Kirilova sarà protagonista di un seminario aperto a tutti gli appassionati di sport da combattimento,
- Cossato, Fotoart , Villa Ranzoni 21,15, viaggio attraverso le fotografie
- Salussola, chiusura carnevale cena ore 20
- Cossato, alle 21 ingresso libero a concerto fanfara tridentina al teatro comunale, gruppo Alpini di Zumaglia
- Magnano, carnevale, ore 19 3° Cammin Mangiando al contrario
- Massazza, carnevale, 14,30 carnevale dei bambini, carnevale a 4 zampe ore 16 sfilata canina in maschera, 19,30 san Patrick's Day
Domenica 16 marzo
- Trivero frazione Gioia e Ponzone, Polenta e Baccalà
- Biella festa patronale di San Giuseppe
- Mongrando, mercatino di primavera al Charity Shop di Bulli e Pupe con la Coda dalle 10 alle 18 in via Giuseppe Cabrino fraz.Curanuova
- Biella, Nuvolosa festival del Fumetto, Palazzo Ferrero, dalle 10
- Zimone, carnevale distribuzione fagiolata dalle 10,30 presso il cortile dell'oratorio parrocchiale
- Graglia, Monastero Mandala Samten Ling, ore 10.30 Meditazione e Puja, ore 15.30 Il Buddhismo Riconsiderato
- Biella, 44° Biella Piedicavallo, ritrovo 7,30 partenza 10 da piazza Vittorio Veneto;
- Campiglia, 8° Campiglia-Piedicavallo ritrovo alle 7 partenza alle 10 in frazione Asmara.
- Andorno, Lorazzo Inferiore, Carnevale benefico de “La Cricca d'Andrach Söta” e la sua famosa fagiolata (quest’anno Fagiolata Alpina)
- Magnano, carnevale, fagiolata dalle 11 presso la piazza Comunale
- Oropa, alle 11 Visite guidate al Santuario
- Biella Favaro, fagiolata
- Biella, piazza Vittorio Veneto, gruppo Alpini di Zumaglia organizza onore ai Caduti e sfilata carosello in piazza Duomo dalle 10,45
- Mottalciata, carnevale, ore 15 scherzi e giochi in compagnia della banda musicale e distribuzione fagiolata, ore 16 estrazione della lotteria
- Muzzano, apericena con il Bergé e la Bergera dalle 19 alla Taverna del Canton di Mezzo
- Netro, carnevale, distribuzione fagiolata a cura del gruppo Alpini dalle 11,30, dalle 14,30 raduno maschere in piazza Vittorio Veneto alle 15 inizio sfilata, 16,30 fine sfilata con premiazione maschere.
- Cossato, Santa Messa nella chiesetta di San Giuseppe alle 15.30 in ricordo di Vitalino Zambon a 5 anni dalla morte
- Massazza, carnevale, ore 10 corsa in maschera non competitiva 3° Carnival Fun Run, ore 10,30 raduno macchine agricole, ore 12 distribuzione fagiolata
MOSTRE
- Salussola Monte, via Duca d'Aosta 7, 80° Anniversario dell'Eccidio di Salussola - Mostra "Un no alle guerre" dalle Orario dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 , domenica 16 marzo
- Candelo, mostra Aldo Flecchia
- Biella, Revelare – Gesti di cura attraverso l'arte di Mimmo Rotella, presso lo spazio espositivo messo a disposizione dalla Fondazione Sella a Biella.
- La Fondazione Zegna presenta negli spazi di Casa Zegna la mostra Mimmo Jodice.
- Biella, La mostra “Steve McCurry. Uplands&Icons”, allestita nel polo culturale di Biella Piazzo, all’interno dei palazzi Gromo Losa e Ferrero. Fino al 18 maggio. Orari mostra: mercoledì e giovedì dalle ore 15 alle 19 - venerdì, sabato e domenica dalle ore 10 alle 19.
- Alpini, tutte le mostre aspettando l'Adunata

Carnevale di Netro: tre giorni di festa e tradizione

“Siamo lieti di invitarvi a festeggiare con noi il Carnevale di Netro, un evento che si svolgerà dal 14 al 16 marzo 2025, con una serie di appuntamenti ricchi di allegria, tradizione e divertimento.”
Venerdì 14 marzo, la festa inizierà alle 22:00 con una serata discoteca DJ, che vedrà la partecipazione dei coscritti del 2007, per una notte di balli e musica.
Sabato 15 marzo, alle 19:00, presso la sede comunale, si terrà la presentazione ufficiale con la consegna delle chiavi del Carnevale. Alle 20:00, il salone polivalente ospiterà la cena di apertura, con un menù tipico che include la Pülenta e Marlüs. La serata proseguirà con musica e tanto divertimento.
Domenica 16 marzo sarà il giorno della grande sfilata. La giornata inizierà alle 11:30 con la tradizionale fagiolata a cura del Gruppo Alpini di Netro, seguita dalla benedizione e distribuzione dei fagioli. Alle 14:30 inizierà il raduno delle maschere e dei gruppi in Piazza V. Veneto, mentre alle 15:00 prenderà il via la sfilata, con la partecipazione del Conte e della Contessa, della Banda Musicale di Netro, del gruppo folcloristico di Piverone e molti altri. Alle 16:30 si terrà la chiusura della sfilata con l'esibizione dei gruppi e la premiazione dei partecipanti. Non mancherà la merenda offerta dalla Pro Loco.
Concluderemo la festa con la cena di chiusura del Carnevale e tanta allegria. Vi aspettiamo, giovani e meno giovani, per trascorrere insieme tre giorni spensierati tra conti e contesse, gruppi folcloristici, carri, musica e tanta, tanta allegria!

A 48 alberghi del Piemonte orientale la “garanzia” di ospitalità italiana

A Baveno la consegna del certificato della Camera di commercio: molti degli hotel premiati sono nel Vco
Sono 48 gli albergatori delle province di Vco, Novara, Biella e Vercelli che si sono sottoposti ad esame, superato, per ottenere il marchio «Ospitalità italiana», certificazione promossa dalla Camera di commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte. Gli attestati sono stati consegnati ieri mattina. Più della metà sono stati per titolari di strutture del Vco, che - come ha ricordato l’assessore regionale al Turismo Marina Chiarelli - è meta per un terzo dei visitatori del Piemonte. Nell’occasione Chiarelli ha annunciato che sta per essere definito l’atteso bando, connesso alla Legge 18 del 1999, per contributi agli operatori turistici impegnati a migliorare l’offerta alberghiera sui diversi territori regionali. Alessandra Arcese, dell’Istituto nazionale ricerche turistiche, ha illustrato i cambiamenti in corso nella composizione dei turisti del Piemonte, sempre più appartenenti alle generazione Z (giovani sotto i 29 anni) e dei millennial (30-40 anni) che basano le scelte su ricerche online, prediligono location «instagrammabili» e apprezzando soluzioni ecosostenibili.
Pallanza, pronto lo skybar: “Sarà aperto per Pasqua”
Luca Bilardo
11 Marzo 2025
«E dei 48 premiati - rimarca il presidente della Camera di commercio Fabio Ravanelli - dieci hanno conseguito il marchio di Ospitalità italiana green, per lo sforzo a contenere l’impatto della propria attività sull’ambiente». Contrassegnati dalla «foglia verde» sono il Castello dal Pozzo a Oleggio Castello; l’hotel San Francesco a Borgomanero; il Des Iles Borromées, La Palma, il Bristol, il Sempione boutique a Stresa; il Dino, lo Splendid, il Simplon a Baveno e il Chiostro a Verbania. Gli altri insigniti con una o due corone (tre a oggi non le ha nessuno) sono gli hotel Europa, Michelangelo e Astoria a Biella; Cascina Era e relais Santo Stefano a Sandigliano, l’albergo Bucaneve a Veglio e il Marina a Viverone. In provincia di Vercelli potranno esibire, ai fini di comunicazione e promozione, il riconoscimento - valido per 18 mesi - Borgo Ramezzana country house e il Convento resort di Trino, la Bettola e l’Angolo di Carisio, e Grand Italia di Quarona. Gli altri premiati di Novara sono nel capoluogo l’hotel Cavour e poi L’Approdo, il Giardinetto, la Sibilla Cusiana a Pettenasco, il Cortese ad Armeno, il Bel Sit a Meina, il Concorde ad Arona e il Macallé a Momo.
Isole e parchi del Lago Maggiore pronti a inaugurare la stagione turistica
Luca Gemelli
10 Marzo 2025
Nel Vco, dove la partecipazione è stata più estesa, ci sono il Rigoli, l’Alpi, il Beau Rivage, Al Campanile e il Romagna di Baveno, poi il Regina Palace, il Milano au lac, il Du Parc e l’Astoria a Stresa, il Park hotel a Cannero, Il Portico a Cannobio, la Quartina a Mergozzo, il relais Casali della Cisterna a Belgirate e il Belvedere San Gottardo a Pallanza. Tre dei premiati sono in montagna: il Vecchio Scarpone a Baceno, l’Edelweiss a Crodo e l’Eurossola a Domodossola.

Marchio ospitalità italiana a 48 hotel dell'Alto Piemonte, c'è anche Biella

Sono quarantotto le strutture alberghiere delle province di Biella, Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli premiate oggi presso la sede camerale di Baveno per aver conseguito il Marchio “Ospitalità Italiana”, certificazione promossa da Unioncamere e dalle Camere di Commercio con l’obiettivo di qualificare l’offerta delle imprese turistiche, valorizzando il loro legame con il territorio.
Ad aprire l’incontro è stato Fabio Ravanelli, presidente dell’Ente camerale: «Con queste certificazioni l’Alto Piemonte conferma la qualità della propria offerta turistica, anche in termini di accoglienza e servizi delle strutture ricettive, che sono fondamentali per far vivere ai visitatori un’esperienza positiva, da ricordare e condividere. Dieci hotel hanno inoltre conseguito un riconoscimento green per il loro impatto sostenibile sull’ambiente, aspetto a cui chi viaggia guarda con sempre maggior attenzione».
«L’ottenimento del Marchio Ospitalità Italiana da parte di queste strutture – ha sottolineato l’assessore regionale al Turismo, Marina Chiarelli – è un traguardo che premia l’impegno per la qualità, valore imprescindibile per attrarre turisti e far crescere l’intero comparto. Ora, una volta consolidata questa qualità, dobbiamo fare il passo successivo: imparare a fare rete, a fare sistema, a promuovere in maniera integrata tutti i territori del Piemonte, affinché chi arriva nella nostra regione resti più a lungo e scopra le nostre eccellenze in tutte le loro sfaccettature. Con una visione condivisa possiamo rendere il Piemonte una destinazione ancora più attrattiva e competitiva a livello nazionale e internazionale».
Ha quindi preso la parola Alessandra Arcese di ISNART Spa - Istituto Nazionale Ricerche Turistiche per illustrare le novità del processo di certificazione Ospitalità Italiana, avviato nel 1997 e recentemente rinnovato, presentando anche le attività di promozione a favore delle strutture certificate. In particolare il riconoscimento è stato attribuito agli hotel che si sono candidati al bando promosso dalla Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte in collaborazione con Isnart, superando i vari step dell’iter selettivo.
Le domande delle imprese sono state analizzate in base a quattro indicatori: qualità del servizio, promozione del territorio, identità e notorietà. Per ciascuno di essi è stato verificato, anche attraverso dei sopralluoghi presso le strutture ricettive, sia il possesso dei requisiti minimi per ottenere la certificazione, sia il livello qualitativo dell’impresa per ciascun indicatore rispetto agli standard richiesti, livello espresso visivamente attraverso un numero variabile di “corone” (da un minimo di una fino a un massimo di tre plus) in funzione del punteggio ottenuto.A ciò si aggiunge il riconoscimento green conferito alle strutture eco-friendly per l’attenzione dimostrata verso la sostenibilità ambientale.
L’attestazione “Ospitalità Italiana” e il relativo rating hanno una validità di 18 mesi, trascorsi i quali la struttura potrà richiedere il rinnovo, previa nuova verifica dei requisiti necessari. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, delle quarantotto strutture certificate sette si trovano in provincia di Biella: Relias Santo Stefano e Hotel Cascina Era, presenti a Sandigliano, Albergo Ristorante Bucaneve di Veglio, Hotel Marina di Viverone mentre a Biella Hotel Astoria, Hotel Michelangelo e Hotel Europa Biella.

Tante cose da fare a Biella nel we del 14, 15 e 16 marzo

Venerdì 14 marzo
- Biella, Venerdì letterari al circolo 18,30
- Gaglianico, Cupra Night, garage V Auto dalle 19
- Massazza, carnevale, discoteca mobile
- Valdilana, evento "La tua voce conta"
- Netro, carnevale
- Portula, primo incontro TAI CHI CHUAN dalle 11 alle 12 presso la palestra
- Pollone, Biella, Seminario, Sala Don Ferraris, Pier Giorgio Frassati: La vita spirituale ore 20,45
- Biella, palazzo Gromo Losa, convegno sulle dipendenze in occasione de i 40 anni de Il Punto
- Camburzano, ore 21 nell'Universo delle parole, incontro con il collettivo "I Biblionauti" in biblioteca
- Ronco Biellese, salone della Scuola Elementare, via Roma 50 alle 21 Incontro con Vittoria Bazzan autrice del libro "Tutto il mare che non c'è"
Sabato 15 marzo
- Occhieppo Inferiore, premio Daniele Pigato 17,30
- Cavaglià, concerto corale
- Biella, Nuvolosa, festival del Fumetto, dalle ore 10,30 a Palazzo Ferrero con la premiazione del Concorso Nazionale e della Sezione Locale, l’esposizione delle opere dei vincitori del concorso sia nazionale, sia locale (riservato ai ragazzi e alle ragazze del Liceo Artistico G e Q Sella di Biella) e l’inaugurazione della mostra “Tributo a Goldrake” e della personale dedicata al sensei giapponese Ko Inaba, mecha designer di Goldrake U. Alle 17,00 presso l’Auditorium Lanificio Maurizio Sella verrà presentato il terzo volume del fumetto “Biella tra le nuvole”
- Biella festa patronale di San Giuseppe
- Candelo, tour della conferenza-spettacolo “Dall’alta montagna di Oropa – Guglielmo Marconi e il Biellese”
- Netro, carnevale ore 19 presentazione Conte e Contessa con consegna chiavi
- Masserano, riapre il Polo Museale Masseranese con le visite guidate al Palazzo dei Principi, alla Chiesa di San Teonesto e al Borgo Antico e spettacolo “Dall’alta montagna di Oropa – Guglielmo Marconi e il Biellese” a cura di Teatrando.
- Crocemosso, apericena di primavera
- Biella, 1^ I reni in cammino, km 5, NC ritrovo 14,30 via Italia portici Comune, partenza 15,30 camminata ludico motoria solidale
- Biella, presidio unitario proprio ai Giardini Zumaglini dalle ore 14,30, Rifondazione Comunista Biellese
- Campiglia, a passo lento con la Proloco Biella e Valle Oropa, Banda Soulia, Campiglia Cervo fino al Campanun. Ritrovo: Ponte Asmara ore 14.15
- Pollone, Biblioteca Benedetto Croce, via Caduti per la Patria 71, alle 10 STORIE IN GIOCO E GIOCHI DI PAROLE
- Cossato, chiesetta di S. Giuseppe, via Marconi 132, 24a "RASSEGNA DI SAN GIUSEPPE" - CORO NOI CANTANDO ore 21
- Biella, gruppo Alpini di Zumaglia, fanfara tridentina 14,30 concerto sfilata per le vie del paese
- Biella, ore 21 cattedrale di Santo Stefano, concerto cori ANA La Ceseta di Sandigliano, ANA Stella Alpina di Vergnasco, Cuori in Coro IC Gaglianico
- Sagliano, "A spasso che passo"
- Biella, la pluricampionessa bulgara Teodora Kirilova sarà protagonista di un seminario aperto a tutti gli appassionati di sport da combattimento,
- Cossato, Fotoart , Villa Ranzoni 21,15, viaggio attraverso le fotografie
- Salussola, chiusura carnevale cena ore 20
- Cossato, alle 21 ingresso libero a concerto fanfara tridentina al teatro comunale, gruppo Alpini di Zumaglia
- Magnano, carnevale, ore 19 3° Cammin Mangiando al contrario
- Massazza, carnevale, 14,30 carnevale dei bambini, carnevale a 4 zampe ore 16 sfilata canina in maschera, 19,30 san Patrick's Day
Domenica 16 marzo
- Trivero frazione Gioia e Ponzone, Polenta e Baccalà
- Biella festa patronale di San Giuseppe
- Biella, Nuvolosa festival del Fumetto, Palazzo Ferrero, dalle 10
- Zimone, carnevale distribuzione fagiolata dalle 10,30 presso il cortile dell'oratorio parrocchiale
- Biella, 44° Biella Piedicavallo, ritrovo 7,30 partenza 10 da piazza Vittorio Veneto;
- Campiglia, 8° Campiglia-Piedicavallo ritrovo alle 7 partenza alle 10 in frazione Asmara.
- Andorno, Lorazzo Inferiore, Carnevale benefico de “La Cricca d'Andrach Söta” e la sua famosa fagiolata (quest’anno Fagiolata Alpina)
- Magnano, carnevale, fagiolata dalle 11 presso la piazza Comunale
- Oropa, alle 11 Visite guidate al Santuario
- Biella Favaro, fagiolata
- Biella, piazza Vittorio Veneto, gruppo Alpini di Zumaglia organizza onore ai Caduti e sfilata carosello in piazza Duomo dalle 10,45
- Mottalciata, carnevale, ore 15 scherzi e giochi in compagnia della banda musicale e distribuzione fagiolata, ore 16 estrazione della lotteria
- Muzzano, apericena con il Bergé e la Bergera dalle 19 alla Taverna del Canton di Mezzo
- Netro, carnevale, distribuzione fagiolata a cura del gruppo Alpini dalle 11,30, dalle 14,30 raduno maschere in piazza Vittorio Veneto alle 15 inizio sfilata, 16,30 fine sfilata con premiazione maschere.
- Cossato, Santa Messa nella chiesetta di San Giuseppe alle 15.30 in ricordo di Vitalino Zambon a 5 anni dalla morte
- Massazza, carnevale, ore 10 corsa in maschera non competitiva 3° Carnival Fun Run, ore 10,30 raduno macchine agricole, ore 12 distribuzione fagiolata
MOSTRE
- Salussola Monte, via Duca d'Aosta 7, 80° Anniversario dell'Eccidio di Salussola - Mostra "Un no alle guerre" dalle Orario dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 , domenica 16 marzo
- Candelo, mostra Aldo Flecchia
- Biella, Revelare – Gesti di cura attraverso l'arte di Mimmo Rotella, presso lo spazio espositivo messo a disposizione dalla Fondazione Sella a Biella.
- La Fondazione Zegna presenta negli spazi di Casa Zegna la mostra Mimmo Jodice.
- Biella, La mostra “Steve McCurry. Uplands&Icons”, allestita nel polo culturale di Biella Piazzo, all’interno dei palazzi Gromo Losa e Ferrero. Fino al 18 maggio. Orari mostra: mercoledì e giovedì dalle ore 15 alle 19 - venerdì, sabato e domenica dalle ore 10 alle 19.

Sport e salute sono di casa a Viverone, sarà inaugurata l'area verde che promuove il benessere nella natura

Viverone guarda con attenzione all'attività fisica. Per questo, verrà inaugurato uno spazio dedicato al benessere nella natura.
“L'area verde di viale Lungo Lago 19 sarà intitolata al Viveronese Ignazio Tarello – si legge nella nota del Comune sui propri canali social – Nel corso della mattinata, grazie alla collaborazione di Free Time Biella e EliteFit, sarà possibile svolgere un allenamento adatto a tutti presso l'area fitness attrezzata per esercizi a corpo libero, realizzata con il contributo di Sport e Salute così da incentivare l'allenamento all'aria aperta. Un'opportunità per tutti di allenarsi insieme in modo divertente e gratuito”.
La cerimonia inaugurale avrà luogo il prossimo sabato, 22 marzo, alle 11.

Tassa di Soggiorno, Lunardon di Sordevolo: "La voce deve essere univoca"

Tassa di soggiorno: a Viverone è stata istituita nel 2012, a Biella era stata messa poi tolta e ora tornerà nel 2026, la giunta Gelone a Candelo ne ha dato il via libera la scorsa settimana, e ora c'è Sordevolo, che sta seriamente pensando a metterla, ma con un "Se".
"Ne abbiamo parlato in giunta - spiega il sindaco Riccardo Lunardon - e saremmo d'accordo, ma ha senso solo se la mettiamo tutti comuni turistici, diversamente sarebbe penalizzante, solo per qualcuno. Se per esempio io metto la tassa e Pollone no, siamo vicini, è chiaro che una persona andrebbe a dormire a Pollone dove non c'è e poi verrebbe anche da noi. Il fatto è però che a questo punto sarebbe per noi non una scelta vincente come dovrebbe essere, quindi arrivare ad avere dei fondi da reinvestire nel turismo, ma penalizzante, e così non sono d'accordo. Se è qualcosa che può insomma rendere più ricco Sordevolo sì, se lo penalizza allora no. Avrebbe senso che fossimo tutti comuni turistici d'accordo a metterla".
Di qui l'appello di Lunardon a tutti i sindaci dei comuni turistici biellesi.
Secondo la definizione della Regione Piemonte sono Comuni turistici presenti sul territorio regionale quelli che, sulla base di parametri e procedure, vengono definiti a vocazione, attrattività e potenzialità turistiche.
Nel 2024 sono stati riconosciuti, con DD 158, 535 Comuni su tutto il territorio piemontese: Quanti sono nel Biellese? 32. Si tratta di Verrone, Biella, Vigliano, Borriana, Brusnengo, Viverone, Piedicavallo, Sordevolo, Sandigliano, Sala, Callabiana, Valdengo, Camandona, Roppolo, Pollone, Mongrando, Dorzano, Valdilana, Cossato, Graglia, Piatto, Torrazzo, Ronco, Magnano, Masserano, Tavigliano, Lessona, Rosazza, Cavaglià, Campiglia Cervo, Donato e Candelo.

Parkinson, a Viverone è stato presentato "Senza Tremori"

Si è tenuta nella serata di giovedì 6 marzo scorso, nella Sala Consiliare del Comune di Viverone, la presentazione alla comunità del paese e del suo circondario del Cammino di Oropa. La genesi del Cammino è stata ben spiegata da Alberto Conte, Presidente dell’associazione Movimento Lento e ideatore del percorso. Dopo di lui è intervenuta Marta Miolo che ha presentato i numeri relativi all’incremento dei passaggi dal 2019 e delle ricadute che si sono avute sulle comunità. «Dai 300 pellegrini del 2019 siamo passati agli oltre 5.000 del 2024 - ha spiegato Marta, che lavora stabilmente nei progetti legati al percorso - con notevoli ricadute sul territorio».
E’ quindi intervenuto Marcello Vallese, animatore dell’Infopoint di Cavaglià e del gruppo di volontari per la manutenzione dei sentieri.
Ma ad attirare l’attenzione del pubblico è stata l’uscita allo scoperto di Ettore Macchieraldo, che ha presentato un nuovo progetto per le persone con malattia di Parkinson: «In Italia siamo stimati in 300 mila - ha esordito Macchieraldo - e siamo in aumento. Nel mondo eravamo in 2,5 milioni nel 1990, ora siamo 6 milioni e nel 2040 saremo 13 milioni, sempre secondo le stime. Tornando in Italia: se siamo, come dicono, 300 ogni 100 mila abitanti, allora qui, nel Biellese, saremo circa 500». L’incontro di giovedì è stata infatti l’occasione per presentare il progetto “Senza tremori”, promosso dalle associazioni Movimento Lento e Amici Parkinsoniani Biellesi e sostenuto da Fondazione Cassa di Risparmio di Biella.
«Si chiama Senza Tremori - ha spiegato Macchieraldo - perché, quando noi parkinsoniani ci mettiamo in movimento, il tremore sparisce. E’ anche un’attività utile perché muovere sia gambe che braccia ci aiuta nel coordinamento e per l’equilibrio. Senza tremori è un ciclo di camminate con i bastoncini nei luoghi del nostro bellissimo territorio. Siamo una piccola avanguardia di quindici e facciamo un’uscita alla settimana. Non si deve essere per forza come noi per partecipare. Siamo inclusivi e tolleranti, così il gruppo si allarga e diventa più vario».
Un discorso che ha coinvolto i partecipanti alla serata, dando anche la misura di quanto possa cambiare il modo di vedere le cose, camminando insieme. Il Parkinson è vissuto spesso in modo nascosto. La scelta di presentarsi in giacca e cravatta per dire che in fondo “da vicino nessuno è normale” è in piena sintonia con lo spirito del Cammino di Oropa e con tutti quelli che, approcciandosi agli itinerari a piedi, ricercano spiritualità, laica o religiosa che sia, in questi tempi difficili.

Kart: Pippo Comparoli primo assoluto a Ottobiano FOTO

Karting Passion "L'avevo già detto l'anno scorso: Pippo è bravissimo e velocissimo ... un vero talento!". Sono queste le parole con cui Alby Negri, "Team Manager" di Biella Corse, commenta la vittoria assoluta ottenuta domenica scorsa a Ottobiano, in provincia di Pavia, dal piccolo Filippo Comparoli. La gara, corsa sul kartodromo di Ottobiano, era la prima prova della stagione 2025 del Karting Passion organizzato dal Mos Racing Yeam di Borgomanero, a cui Filippo partecipa per il secondo anno consecutivo.
"L'anno scorso abbiamo cambiato il team" spiega il papà, Emanuel Comparoli, "perché Filippo, che ha solo sette anni, non poteva gareggiare. Nel Team di Ralf Schumaker, infatti, si gareggia dagli otto anni in su. Nell'edizione 2024 del Mos Karting Passion Filippo è stato una vera e propria rivelazione: poteva addirittura vincere il campionato ma poi ha chiuso terzo perché, in un piccolo incidente, ha piegato il telaio del kart e quindi non ha più potuto prendere i punti che gli mancavano. Quest'anno vedremo come andrà... Nella prima gara ha fatto il secondo tempo nelle qualifiche e poi ha vinto la pre finale, dove era partito secondo, dopo aver superato il primo. Si è fatto dieci giri con l'avversario, più grande di lui di due anni, incollato dietro, senza mai scomporsi! Un decimo di differenza, uno spettacolo! Nella finale, invece, ha avuto vita un po' più facile perché il principale avversario, al secondo giro, si è girato e quindi non c'è più stata storia!". Per Filippo, che corre con un Parolin 60 cc. della Parolin Racing Kart di Romano d'Ezzelino (Vicenza), curato dalla 2M Racing Team di Luino (Varese), la prossima gara della stagione sarà domenica 13 aprile sulla pista "Le Sirene" di Viverone. "Quella è una pista molto tecnica, vedremo come andrà. Lui sicuramente si impegnerà al massimo!"
Rally dei Laghi Gara sfortunata per l'unico equipaggio Biella Corse al via della trentatreesima edizione del Rally dei Laghi, che si è corso in provincia di Varese quest'ultimo fine settimana. Manuel Colombo e Marco Costa, in gara con una Peugeot 208 (classe Rally 4 / R2) sono infatti stati costretti al ritiro a causa di un uscita di strada in cui sono incappatti, senza conseguenza per l’equipaggio, nel corso della quarta prova speciale della gara. Tutto bene invece per i due navigatori in gara a fianco di piloti di altra scuderia. Il miglior risultato è stato ottenuto da Gabriele Meloni, che ha gareggiato con il pilota Massimo Fusetti su di una Renault Clio (classe S1600). Hanno chiuso quarti di classe, settimi di gruppo e al 32° posto assoluto. Thomas Trombetta, invece, in gara con Marco Quaranta su di una Peugeot 208 (classe Rally 4) ha terminato la gara ottavo di classe, sedicesimo di gruppo e al 45° posto assoluto.
Rally del Bardolino C'è un solo esponente di Biella Corse in gara questo fine settimana. E' il navigatore Luca Silvi, al via del Rally del Bardolino, che si corre in provincia di Verona. Correrà al fianco del pilota Stefano Roncadori sulla Peugeot 208 (gruppo RC4N, classe Rally4) numero 41.

Viverone al taglio del nastro dell’area fitness in riva al lago

Non solo attrezzi sportivi, ma anche servizi igienici e un punto ristoro
Sabato 22 sarà inaugurato e aperto al pubblico il parco dedicato al fitness realizzato dall’amministrazione comunale. Il progetto, voluto dalla passata amministrazione guidata dal sindaco Renzo Carisio, ha visto la riqualificazione dell’area verde vicino all’Hotel Royal a due passi dal lago con l’installazione di attrezzi per il fitness. L’iniziativa rientra nell’ambito del bando ministeriale «Sport nei parchi»: nato dalla collaborazione tra Sport e Salute e Associazione nazionale comuni (Anci) ha l’obiettivo di realizzare nuove aree sportive attrezzate all’interno di parchi pubblici, attraverso la dotazione di strutture fisse per lo svolgimento di attività all’aperto a corpo libero. Nello spazio di Viverone è stato inserito anche un nuovo blocco di servizi igienici e recuperato un fartiscente immobile riportato alla luce dopo la pulizia del terreno. Si tratta dei resti di un vecchio cascinale rimasto per anni abbandonato e coperto da rovi ed erbacce che il progetto prevede di far diventare punto di ristoro con bar da dare in gestione. A questo, si aggiungeranno uno skate park, una pista da pattinaggio multifunzionale, aree giochi per ragazzi, un’area fitness ed una dedicata alla corsa ed uno spazio dedicato alla mobilità sostenibile con possibilità di noleggio ed assistenza bike, il tutto sia per normodotati e disabili che avranno anche un parcheggio dedicato allo spazio che sarà totalmente privo di barriere architettoniche. «Alla giornata di inaugurazione- spiega il consigliere Giuliana Massa- abbiamo deciso di invitare l’ex sindaco Carisio che illustrerà le fasi del progetto ed altri ospiti che rappresentano il mondo dello sport a livello locale. Sarà presente anche Mariella Tarello figlia di Ignazio, storico sindaco e personaggio di spicco del paese a cui sarà intitolato il parco». Sarà presente anche l’associazione sportiva Free Time che illustrerà ai presenti il corretto utilizzo delle attrezzature messe a disposizione. «Le stesse indicazioni saranno fruibili dai visitatori tramite lettura di QR-Code- prosegue Giuliana Massa- questo perché crediamo nell’importanza del progetto che vogliamo possa essere più accessibile possibile a tutta la comunità e ai visitatori di Viverone».

Ada Rastello Bosetti a cento anni dietro al bancone dell’oreficeria

“Generazioni di vercellesi sono passate di qui, mai fatto un giorno di ferie, ora mi piace il lago”
«È dal 1949 che sono al bancone dell’oreficeria. Ho visto persone comprare le fedi di nozze, l’orologio per i figli, le catenine del battesimo per i nipoti. Generazioni di vercellesi sono passate di qui. Mi ricordo quando la piazza era piena di vita nei giorni di mercato e sotto i portici c’erano i negozi storici della città». Elegantissima nella sua giacca nera, una raffinata spilla sul bavero, la messa in piega fresca e le mani curate, Ada Rastello è in piedi dietro al bancone dell’oreficeria Bosetti di piazza Cavour. Il 2 marzo ha compiuto 100 anni e ogni pomeriggio, dopo aver fatto una passeggiata, sorseggiato un caffè al bar e fumato una sigaretta, raggiunge il negozio, oggi gestito dai figli Franco e Giorgio. Sul bancone ha La Stampa: «Leggo tutto, senza bisogno di occhiali e salgo tre rampe di scale tutti i giorni», dice con orgoglio. «Ho lavorato sempre», racconta seria e lucidissima. Le foto di un tempo ritraggono una giovane donna molto bella, sguardo deciso e capelli ondulati. «C’era la guerra; avevo 18 anni e niente da mangiare. Il pane era razionato, si prendeva con la tessera. Oggi si spreca tutto, troppo». Lei, cresciuta in corso Fiume con i genitori e due sorelle, durante la guerra lavorava già. «All’Avia, la fabbrica di aeroplani di Francis Lombardi – ricorda –. Tutti i giorni a piedi da corso Fiume all’aeroporto perché avevamo una sola bicicletta. Stavo all’ufficio tecnico ed era affascinante vedere come i disegni venissero trasformati in pezzi da assemblare». Su alcuni di quegli aerei biposto, lei ci è pure salita: «Se il collaudatore mi portava, perché avrei dovuto rinunciare? », dice con la determinazione che la accompagna tutt’oggi. Ai figli dispensa la saggezza dei proverbi piemontesi e il gusto per la buona cucina. “Niente ferie, ma ora mi piace andare a Viverone” «Da giovane ferie non ne ho fatte. Adesso, quando il negozio è chiuso, mi piace andare al mare o a Viverone: una volta al lago si andava in bicicletta, comodità ce n’erano poche». Nell’oreficeria dei suoceri, che da 102 anni occupa i locali sotto i portici della piazza, Rastello entra dopo il matrimonio con Mario Bosetti: «Era il 1949 e da allora sono sempre stata qui», dice. E qui ha accolto anche il sindaco Roberto Scheda, passato a portarle un mazzo di fiori per il traguardo raggiunto. A chi le fa notare quanta storia le sia passata davanti – re, presidenti della Repubblica, Papi, persino una pandemia – replica scrollando le spalle, con il disincanto di chi ha visto tutto. Del mondo oggi apprezza le comodità, ma non la tecnologia: «Telefonini, computer e diavolerie varie non mi piacciono. Meglio la tv che mi tiene compagnia fino all’una o alle due di notte». Cento di questi giorni, signora Ada.

Apre anche la seconda corsia sulla bretella autostradale Santhià-Ivrea

Da ieri è ripreso il traffico regolare sul by pass tra A4 e A5 dopo due mesi di lavori
Nel primo pomeriggio di ieri ha aperto anche la seconda corsia del bypass autostradale che evita il passaggio sui due viadotti della Camolesa, lungo la bretella tra Santhià, sull’autostrada A4, e Ivrea lungo la A5. Se nei prossimi mesi - forse persino anni - resteranno comunque rallentamenti e una strettoia che, nei momenti di punta del traffico come l’inizio del fine settimana e il rientro dopo ponti e weekend, porterà a code e a disagi, i tir possono ricominciare a circolare senza dover scegliere percorsi alternativi lungo la viabilità ordinaria e i mezzi leggeri non sono più obbligati a fermarsi e a ripartire per entrare nella bretella. Il bypass è stato realizzato tra le gallerie di Viverone e il casello di Albiano. La scorsa settimana, venerdì 28 febbraio, ha riaperto al traffico la corsia in direzione di Vercelli e Milano, in direzione Sud. Da ieri invece è percorribile anche la seconda corsia, quella in direzione della Valle d’Aosta e del traforo del Monte Bianco. Dopo i lavori e i collaudi, è arrivata l’autorizzazione dell’ufficio tecnico ispettivo del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nei tempi previsti e annunciati. La bretella era chiusa ai mezzi più pesanti di 3 tonnellate e mezza da un anno e mezzo, con rallentamenti e disagi. Ai due imbocchi della bretella erano stati posizionati due passaggi tra new jersey di cemento, distanti appena 2,4 metri, per bloccare i mezzi pesanti, ma che finivano per costringere anche i mezzi leggeri a rallentare, o addirittura a fermarsi e poi ripartire. Ora l’incolonnamento obbligato all’altezza del bypass sarà simile a quello in cui capita di imbattersi incontrando un normale cantiere, con il restringimento da due a una corsia. Erano deviati sulla viabilità ordinaria anche i bus di linea da e per Milano, con un allungamento di oltre mezz’ora del tempo di percorrenza, oltre ai bus turistici. Il tratto della bretella, così come il resto dell’autostrada A5 tra Torino e Quincinetto, è gestito dall’inizio di dicembre del 2024 dall’Itp spa, l’autostrada Ivrea Torino Piacenza, che ha preso il posto come concessionaria dell’Ativa spa, l’Autostrada Torino Ivrea Valle d’Aosta. I lavori, affidati con la procedura della somma urgenza, sono durati poco più di due mesi contro i tre previsti all’avvio del cantiere. L’opera ha visto la costruzione di un tratto stradale provvisorio di circa 700 metri di lunghezza, che evita i due viadotti ammalorati, con una corsia per direzione di marcia. Dopo i lavori e l’asfaltatura del tratto, sono stati posizionati anche i guard-rail; le ultime settimane di cantiere sono servite per realizzare i due raccordi che collegano le due carreggiate della bretella al bypass provvisorio. La società Itp dovrà, con ogni probabilità, avviare ora la progettazione dei lavori per l’abbattimento e la ricostruzione dei due viadotti.

Viverone piange Magda Zublena, 85 anni

Per anni con la famiglia aveva gestito un ristorante in paese
Viverone piange Magda Zublena, 85 anni
Viverone piange Magda Zublena, 85 anni
Si è spenta a 85 anni Magda Zublena, da sempre legata a Viverone. I genitori avevano gestito per anni il locale “Mirafiori” che Magda frequentava sin da giovanissima. Era un ristorante molto apprezzato sia dai viaggiatori verso la Valle d’Aosta che dai turisti. Per anni la’veva gestito lei con la famiglia. Aprendo anche una maneggio in paese con il marito.
Era in pensione da anni, ma è stata sempre una figura apprezzata e nota in paese.
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Viverone in lutto per Magda Zublena, storica titolare del “Mirafiori”

Con la sua famiglia ha gestito per tanti anni un ristorante di grande successo a Viverone, Magda Zublena è morta ieri a 85 anni dopo un ricovero in ospedale. Il suo nome per tutti i Viveronesi sarà sempre legato a quello del «Mirafiori», il locale in pieno centro aperto subito dopo la guerra da suo padre Enrico, insieme alla madre Gilda e alla nonna Francesca. Fin da piccola Maddalena, questo il nome di battesimo di Magda, ha frequentato l’ambiente del ristorante, frequentato prima dai camionisti che si dirigevano in Valle d’Aosta e poi dai primi turisti, oltre che da un po’ tutto il paese. Ad attirare i clienti non soltanto la qualità della cucina ma anche la personalità di Enrico, il «Ricu Cit», personaggio molto amato per la sua simpatia. Con il marito, scomparso da anni, aveva anche aperto il primo maneggio in paese, a poca distanza dal ristorante. Quando i genitori si erano ritirati Magda aveva preso il loro posto insieme ai figli, Enrica e Fabrizio, per poi darlo in gestione. Anche dopo essere andata in pensione era rimasta una figura molto popolare, «una di famiglia» come la definiscono i suoi vicini.

Sparatoria all’area di servizio di Viverone Sud, indagato il poliziotto aggredito a martellate

Nella sparatoria era rimasto ferito l’aggressore, che aveva subito un intervento al bacino, e un altro poliziotto colpito di striscio da un proiettile di rimbalzo
Un nuovo capitolo si apre nella vicenda della sparatoria all’area di servizio Viverone Sud avvenuta lo scorso febbraio lungo la bretella autostradale Ivrea-Santhià. Uno dei due agenti della Polizia Stradale coinvolti ha ricevuto in questi giorni un avviso di garanzia per lesioni aggravate dall'uso dell'arma. La dinamica dei fatti L'episodio risale a poco meno di un mese fa, quando Kevin Stephane Crochon, un 26enne francese con presunti problemi psichiatrici, dopo aver causato un incidente stradale schiantandosi con la sua Peugeot 2008 contro il guard-rail all'altezza della barriera di Albiano di Ivrea, ha tentato di rubare una Mercedes in sosta presso l'area di servizio.
All'arrivo della pattuglia della Polstrada, allertata dai presenti, il giovane è andato in escandescenza e, impugnando un martello, si è scagliato contro gli agenti. Nella colluttazione che ne è seguita, l'agente Max El Mahdi, con tre anni di servizio, è stato colpito alla testa con almeno una martellata ed ha aperto il fuoco per difendersi. Il francese è stato ferito a una gamba, mentre un secondo agente, l'assistente capo Alessio Neirotti, è stato colpito di striscio vicino alla spalla da un proiettile di rimbalzo. Le indagini e le nuove rivelazioni Kevin Stephane Crochon era segnalato come "persona da ricercare perché potenzialmente pericolosa per sé o per gli altri". Dopo l'aggressione agli agenti della Polstrada, la procura ha aperto un’indagine per tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale. Il giovane francese, attualmente ricoverato al CTO, è stato sottoposto a un intervento chirurgico alla gamba destra per una frattura al femore causata dal proiettile. Nel frattempo, la Polstrada ha sequestrato le pistole degli agenti coinvolti per gli accertamenti balistici e sta cercando testimoni per ricostruire la dinamica dell’accaduto. Sono state acquisite le immagini delle telecamere di sorveglianza e si cerca l'automobilista che aveva dato un passaggio a Crochon prima dell'aggressione. La reazione del sindacato «Puntuale come un orologio svizzero l'atto dovuto è arrivato", ha commentato con amarezza Stefano Paoloni, segretario generale del Sap (Sindacato Autonomo di Polizia). «I colleghi aggrediti con un martello sono stati obbligati a difendersi e hanno dovuto sparare per fermare l'aggressore. Non è stata fatta nessuna verifica dell'eventuale sussistenza di oggettive cause di giustificazione del reato e il collega ora dovrà affidarsi ai propri legali e ai propri periti per difendersi in merito a un fatto di servizio». Il sindacato sottolinea un paradosso che riguarda molti agenti: chi interviene nell'esercizio delle proprie funzioni rischia di ritrovarsi sul banco degli imputati. «È inaccettabile che per fare il nostro dovere siamo noi a finire sotto processo – ha aggiunto Paoloni -. Ora il collega sarà obbligato a difendersi di tasca propria e fino a quando il processo non sarà concluso avrà pure la carriera bloccata». Le testimonianze di quel giorno La violenza dell'episodio era stata testimoniata dai racconti di chi era presente. Riccardo Esposito, dipendente della Tamoil, aveva raccontato: «Ho sentito quattro colpi secchi, sono uscito di corsa dall'ufficio dell'area di servizio. Ho visto un uomo a terra che urlava con un poliziotto che lo teneva fermo e un altro agente con la faccia piena di sangue».
Viverone, il testimone della sparatoria: "Bloccati in autogrill, la nostra auto colpita da un proiettile"
Non sono mancati momenti di paura anche per i clienti dell'area di servizio, come testimonia Lorenzo Appolonia di Aosta: »Ero al bar dell'autogrill e stavo prendendo un caffè con mia moglie. Non mi sono accorto di nulla e quando sono uscito mi sono trovato l'auto forata da un proiettile». Il dibattito sulla sicurezza degli agenti L'episodio ha riacceso il dibattito sulla sicurezza delle forze dell'ordine e sulla loro tutela legale durante le operazioni di servizio. Il Sap ha colto l'occasione per evidenziare «quanto sia urgente l'approvazione del Ddl Sicurezza poiché contiene nuove norme relative alla tutela legale per fatti di servizio». Anche la politica è intervenuta sull'accaduto, con la premier Giorgia Meloni che ha espresso «la massima gratitudine a tutte le nostre forze dell'ordine che ogni giorno presidiano il territorio e difendono la sicurezza dei cittadini», mentre il presidente del Senato Ignazio La Russa ha manifestato preoccupazione per «la crescente violenza contro chi serve lo Stato in divisa tutelando la nostra sicurezza».

A Viverone si parla del Cammino di Oropa

Dallo scorso mese di agosto, anche Viverone è tappa ufficiale del Cammino di Oropa - Cammino della Serra. Così giovedì 6 marzo, alle 21, in sala consiliare, si terrà un incontro per scoprire insieme la storia, il valore e il potenziale di questo tracciato.
“La serata offrirà un’occasione importante per ascoltare esperti, viaggiatori e operatori del settore, per capire che impatto ha un Cammino sul territorio, chi sono le persone che lo percorrono e come possiamo valorizzarlo al meglio – spiegano dal Comune sui propri canali social - L'evento è aperto a tutti: cittadini, operatori turistici, commercianti e chiunque abbia a cuore il Cammino e il nostro territorio”.

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Paura sulla bretella vicino a Viverone Sud: auto scavalca il guard rail e finisce tra i prati

Brutto incidente nella tarda mattina di oggi, venerdì 28 febbraio, sulla bretella Ivrea - Santhià, all'altezza di Viverone Sud.
Il conducente del mezzo ha perso il controllo dell'auto, che ha scavalcato il guard rail ed è finita nei prati. Il guidatore è stato poi portato in codice giallo all'ospedale di Ivrea.
Sul posto intervenuta anche la Polizia Stradale, oltre ai sanitari del 118. Pochi i disagi alla circolazione.

La corsa di Andrea con la torcia degli Special Olympics: “La mia sfida contro tutto e tutti”

Spezzano, 21enne biellese, è il primo tedoforo della delegazione italiana in Grecia
«Atleta speciale? Preferisco definirmi un’atleta forte». Andrea Spezzano ha 21 anni e, senza dubbio, è uno che va forte. Nel nuoto, nel ciclismo, nella corsa. È un campione di triathlon e, per «continuare a crescere», si allena cinque volte a settimana. La sua camera, a Viverone in provincia di Biella, è invasa da medaglie. Molti più ori di argenti e bronzi. Le ha collezionate ovunque, in Europa, con ogni diversa specialità. «Ma col triathlon posso fare tutto insieme e mi diverto di più», dice Andrea, atleta forte. «Un campione» per la delegazione italiana ad Atene che ha scelto lui come primo tedoforo della Torcia della Speranza, la fiaccola degli Special Olympics partita ieri verso Torino per i Giochi Mondiali Invernali dall’8 al 15 marzo. Quattro chilometri di corsa tra le vie della capitale greca: «Non ho faticato», ammette all’arrivo all’ambasciata italiana dove riceve una standing ovation: «Gli applausi mi fanno battere forte il cuore». Se non è famoso come Jannik Sinner - «Il mio tennista preferito: mi ha fatto innamorare del suo sport» - è perché Andrea Spezzano è una persona con la sindrome pervasiva dello sviluppo. Un disturbo dello spettro autistico. E quelle medaglie le ha collezionate proprio in gare federali dedicate e alle Special Olympics, le Olimpiadi dedicate alle persone con disabilità intellettiva. Per questo è così importante, per lui, essere un’«atleta forte, un’atleta descritto come tutti quelli che eccellono in qualcosa». «Io gareggio molto volentieri con tutti - spiega - La medaglia mi interessa meno, voglio sfidare tutti, per migliorare. Solo che non è sempre stato possibile». Un percorso difficile Quando aveva 8 anni, papà Nino e mamma Mariarosa hanno messo Andrea Spezzano su una bicicletta. «Ho provato col calcio ma con i compagni non mi trovavo bene», aggiunge. Da quel momento non è mai sceso, partecipando a centinaia di gare con il certificato Intellectual Disability, che richiede di avere a fianco un accompagnatore ma partendo comunque con gli altri. A novembre 2019, però, una gara di ciclocross diventa un caso. «I giudici gli impongono di partire, accompagnato, per ultimo, e staccato dal gruppo», racconta il padre. Andrea si rammarica, non partecipa, e come lui fanno i compagni di squadra disertano la gara. «L’Istituto di Medicina dello Sport di Torino-Federazione Medico Sportiva Italiana gli aveva già rilasciato un certificato di idoneità all’attività sportivo agonistica - aggiunge Nino Spezzano - documento nel quale è espressamente scritto che «non presenta controindicazioni in atto alla pratica agonistica del ciclismo. Ma la Federazione Ciclistica Italia lo ha prima accettato e poi rifiutato, togliendogli il tesseramento. Siamo andati in causa e l’abbiamo vinta nel 2024». I successi Andrea continua a partecipare alle gare. Tutte. «Contro atleti che io vedo tutti uguali a me», racconta. Nel 2022 conquista un bronzo nel triathlon agli Special Olympics in Slovacchia e nel 2024 l’oro nei 200 metri stile libero a Lignano Sabbiadoro: sono le due medaglie che ha scelto di appendere in camera. Oggi gareggia con tutti, a volte a fianco dei suoi allenatori. Come Paolo Vialardi, 51 anni, agente della Guardia di finanza con lui nella corsa per le vie di Atene e suo istruttore di corsa: «Andrea è un atleta molto costante, più forte in bici e nel nuoto che nella corsa: altrimenti non gli servirei a niente», scherza. Studio e lavoro Quando non si allena - «rigorosamente di sera, al mattino non mi piace svegliarmi presto» - Andrea lavora. Da fine dicembre ha iniziato il primo stage alla Conad City di Ivrea. «Mi piace di più allenarmi…», ammette. Il suo contratto dura sei mesi. Intanto ha avanzato la richiesta per il servizio civile regionale in biblioteca: «Ma anche qui aspettiamo l’esito - raccontano i genitori - vedremo. Speriamo di non tornare mai più agli anni del diploma, quando i docenti non volevano iscriverlo all’esame perché non lo ritenevano pronto. Lui voleva farlo e l’ha passato con ottimi voti». E Andrea, oggi, continua a studiare. Da campione, con «gli idoli Vincenzo Nibali e devo decidere tra Pogacar e Vindegaard». Ma anche per l’esame della patente: «Ho passato la teoria, ora col foglio rosa mi concentro sulla pratica in vista dell’esame». Un’altra barriera da superare con la sua forza. Tra Juve e moto GP Tra le altre passioni ci sono il rap, la formula 1 e la MotoGp: «Mi piace il suono che fanno». E la Juventus: «Domenica dovevo andare allo Stadium per vedere la partita contro il Verona ma l’hanno posticipata a lunedì. L’ultima partita che ho visto è stata quella col Benfica: non è andata bene, volevo rimediare». Poi Andrea resterà a Torino tutta la settimana, dividendosi col lavoro, per tifare dalla prima fila gli italiani impegnati negli sport invernali: le sue specialità si disputano nelle edizioni estive. «Ma a chi partecipa per la prima volta dirò: l’importante è essere rispettosi nei confronti dei rivali. Gli Special Olympics sono una grande festa, un’emozione unica». Che arriva a Torino: la torcia olimpica è nelle mani salde di un’atleta forte. — © RIPRODUZIONE RISERVATA

Aldo Flecchia. 45 anni di scultura. Un omaggio alla donna lungo nove mesi in tre diverse tappe nel Biellese.

Verrà inaugurata il 7 marzo presso le Cantine di Crono al Ricetto di Candelo la prima tappa del progetto espositivo dedicato allo scultore Aldo Flecchia messo a punto da Associazione Culturalmente, Fondazione cassa di Risparmio di Biella, Palazzo Gromo Losa srl, Comune di Cadnelo e Comune di Magnano.
Un percorso artistico, un viaggio espositivo attraverso il Biellese per celebrare 45 anni di scultura di Aldo Flecchia, noto scultore biellese attivo a livello nazionale e internazionale, che verrà celebrato con un progetto espositivo articolato in tre tappe, in un’iniziativa che unisce arte, cultura e territorio.
Il progetto come detto vedrà una prima tappa a Candelo con una mostra inaugurata in occasione dell’8 marzo, proseguirà con visite al laboratorio dell’artista a Magnano e culminerà con l’esposizione finale presso lo Spazio Cultura della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, dal 25 ottobre all’8 dicembre.
Un percorso artistico dedicato alla donna
Le opere di Aldo Flecchia raccontano la donna e il femminile, come nel caso dell’opera principale Il sogno del mare (2024), una scultura in marmo nero di Ormea e marmo rosa di Varallo, che raffigura una donna che emerge da una conchiglia: un simbolismo potente che vuole omaggiare la forza, la bellezza e la resilienza femminile.
Le tappe del percorso
Candelo – Ricetto, Cantine di Crono, 8-23 marzo 2025: apertura ufficiale del percorso espositivo in una cornice storica d’eccezione, quella del borgo medievale (con inaugurazione il 7 marzo). La scelta della data d’inizio della mostra, l’8 marzo, non è casuale, ma intende sottolineare il forte legame con la Giornata internazionale della donna e le attività di sensibilizzazione correlate a questa occasione.
Magnano – Laboratorio dell’artista (Fraz. Piletta 7): un collegamento importante tra le due mostre di Candelo e Biella con l’opportunità di visitare il luogo di creazione e di dialogare con lo scultore, in una sorta di open day artistico a contatto con la creatività, i materiali e gli strumenti. Il laboratorio sarà aperto al pubblico nelle domeniche del 25 maggio, 22 giugno, 20 luglio, 10 agosto, 31 agosto e 28 settembre (orario 15:00-19:00).
Biella – Spazio Cultura, Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, 25 ottobre - 8 dicembre 2025: esposizione conclusiva, anche in concomitanza con la data simbolica della Giornata contro la violenza sulle donne.
Le dichiarazioni dei promotori
Associazione Culturalmente. Il Presidente Giuseppe Leardi: “Culturalmente ha come principale obiettivo lo sviluppo di iniziative culturali, con particolare attenzione agli artisti biellesi. Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta di questa mostra, certi che sarà un evento significativo per il nostro territorio.”
Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e Palazzo Gromo Losa srl: “La mostra di Aldo Flecchia giungerà a Spazio cultura nell’autunno e proseguirà fino all’8 dicembre, giorno dell’Immacolata concezione, siamo felici di poter dedicare una personale a questo straordinario artista valorizzando al contempo luoghi importanti del territorio come le cantine di Crono al Ricetto di Candelo, realizzate anche grazie a un contributo della Fondazione. Un progetto che è esempio concreto di collaborazione territoriale in chiave turistica”. Commenta il Presidente Michele Colombo.
Comune di Candelo. Il Sindaco Paolo Gelone: “Insieme all’Associazione Culturalmente e a tutti i partner, abbiamo lavorato per superare i confini delle singole sale espositive e costruire un percorso artistico condiviso. L’arte e la cultura uniscono e, insieme, il valore dei singoli si moltiplica: per il Biellese è un esempio concreto di sinergia territoriale nel nome di un grande artista locale”.
Comune di Magnano. Il Sindaco Anna Grisoglio: “In occasione dei 45 anni di scultura di Aldo Flecchia, il Comune di Magnano vuole rendere omaggio a una figura che ha dato tanto al nostro territorio, creando opere che emozionano e raccontano la forza delle donne”.
Una collaborazione territoriale per la cultura
Il progetto di rete tra Associazione Culturalmente per Candelo, Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Palazzo Gromo Losa srl ed i Comuni di Candelo e Magnano dimostra un forte impegno condiviso nella promozione dell’arte e della cultura locale: un’iniziativa rivolta non solo ai Biellesi ma a un pubblico più ampio, desideroso di scoprire e apprezzare il talento di Aldo Flecchia e il valore della scultura come forma espressiva senza tempo.

Come scegliere i giusti accessori per andare a pesca

Dopo la notizia che abbiamo condiviso con voi sull’autorizzazione a Viverone della pesca di coregoni, oggi vi parliamo di un altro argomento molto interessante. La pesca è un’attività che combina relax, pazienza e connessione con la natura.
Tuttavia, per rendere questa esperienza davvero piacevole e produttiva, è essenziale scegliere gli accessori giusti. Una selezione accurata non solo migliorerà le tue possibilità di successo, ma renderà la giornata più confortevole.
Ecco una guida completa per orientarti nella scelta degli accessori da pesca più adatti alle tue esigenze.
Identifica il tipo di pesca
Il primo passo è determinare il tipo di pesca che intendi praticare. Le attrezzature variano notevolmente a seconda che tu stia pescando in acqua dolce o salata, da riva o da una barca, e a seconda della specie che desideri catturare. Ad esempio:
• Pesca in mare: richiede attrezzature resistenti alla corrosione, come canne e mulinelli specificamente trattati.
• Pesca in acque dolci: le canne e i mulinelli possono essere più leggeri rispetto a quelli per il mare.
• Pesca sportiva o trota lago: potrebbe essere necessario utilizzare esche artificiali e accessori tecnici, come galleggianti o ami particolari.
Una volta deciso il tipo di pesca bisogna procurarsi degli accessori che possano rendere più confortevole l’attività come la sedia da pescatore pieghevole.
La canna da pesca è il cuore dell’attrezzatura. Nella scelta devi considerare:
• Lunghezza e materiale: Una canna lunga è ideale per lanci lunghi, mentre una più corta è utile per spazi ristretti. I materiali più comuni sono fibra di vetro, fibra di carbonio o una combinazione di entrambi.
• Azioni della canna: Indicano la flessibilità e la velocità di risposta. Un’azione rapida è ideale per catturare pesci grandi, mentre un’azione lenta è più adatta a pesci piccoli.
Altri accessori fondamentali
Il mulinello deve essere compatibile con la canna scelta. Esistono diversi tipi di mulinelli, come il mulinello a bobina fissa, ideale per i principianti, o il mulinello baitcasting, preferito da pescatori esperti per la precisione.
Anche il filo da pesca è cruciale. Può essere in monofilo, trecciato o in fluorocarbon.
Ogni tipo ha caratteristiche specifiche, qui potete trovare un interessante approfondimento sul tema, ma in generale abbiamo:
• Monofilo: Economico e versatile.
• Trecciato: Resistente e adatto per catture di grandi dimensioni.
• Fluorocarbon: Invisibile in acqua e perfetto per pesci diffidenti.
La scelta delle esche dipende dal pesce che desideri catturare. Puoi optare per esche vive, come vermi e larve, oppure esche artificiali, tra cui cucchiaini rotanti, crankbait o soft bait. È importante anche avere un set di ami di diverse misure per adattarti alle diverse situazioni.
Oltre alla canna e al mulinello, ci sono accessori indispensabili:
• Cassetta degli attrezzi: Per riporre ami, piombi, forbici e pinze.
• Galleggianti e piombi: Utili per stabilizzare la lenza e rendere la pesca più efficace.
• Retino e guadino: Per catturare il pesce senza danneggiarlo.
• Abbigliamento tecnico: Stivali impermeabili, giacca antivento e cappello per proteggerti dagli agenti atmosferici.
Infine, stabilisci un budget. È meglio investire in accessori di qualità che durino nel tempo, piuttosto che optare per prodotti economici che potrebbero rompersi facilmente.

Ecco cosa è successo a Biella nel we del 21, 22 e 23 febbraio

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- A Biella tre giorni dedicati alla dolcezza e al cioccolato, inaugurata ChocoBiella 2025 FOTO e VIDEO
- Casapinta in festa: la fagiolata degli Alpini tra sapori e tradizione VIDEO
- Festa di Carnevale al Belletti Bona di Biella FOTO
- A Verrone le strade si sono colorate di coriandoli! FOTO e VIDEO
- A Gaglianico sono stati preparati 14 pentoloni di fagiolata FOTO e VIDEO
CRONACA
- Biella, scontro tra auto al Favaro
- Pray, attivano il defibrillatore per gioco: segnalati ai Carabinieri da un passante
- Lo sgomento degli amici per Simone Ruzza, il 47enne travolto da un treno a Rho
- Carabinieri: Proseguono i controlli ai B&B VIDEO
- Tragedia a Viverone: medico in pensione trovato morto in un B&B
- Tollegno: automobilista danneggia due auto e fugge a piedi
- A fuoco due canne fumarie, scatta l'allarme a Biella e Occhieppo Superiore
- Al telefono con finti operatori, sventata truffa dalla Polizia: recuperati 11mila euro
POLITICA
- Biella, il PD chiede un passo indietro a Delmastro
- Sandigliano, investe un ciclista e si allontana senza soccorrerlo
- Dolore a Biella per la morte di Mirco Bergamin, il giovane morto nel tragico incidente di Candelo
CULTURA

Medico fiorentino muore mentre percorre il Cammino di Oropa

L’uomo, 72 anni, è stato stroncato da un malore durante la notte in un bed&breakfast di Viverone
Con due amici stava percorrendo il cammino di Oropa e si era fermato per dormire in un B&B di Viverone in via Umberto. Nella notte è però stato stroncato da un malore. A trovare stamattina il corpo di Fabio Tucci, 72 anni, medico fiorentino in pensione, sono stati i suoi amici preoccupati dopo che non si era presentato alla colazione. La salma è già stata riconsegnata ai familiari.

Medico trovato morto in un B&B di Viverone: aveva 73 anni

Stava partecpando a un pellegrinaggio religioso
Medico trovato morto in un B&B di Viverone: aveva 73 anni
Medico trovato morto in un B&B di Viverone: aveva 73 anni
E’ stato trovato morto nella sua stanza di un B&B a Viverone un uomodi 73 anni. Si tratta di un medico originario della Toscana. L’uomo stava patecipando a un pellegrinaggio religioso.
Era insieme ad altri due amici. Quando stamattina non si è presentato alla colazione, gli amici sono entrati in camera trovandolo senza vita.
Il medico del 118 ha confermato il decesso. Sul posto i carabinieri di Cavaglià.
LEGGI ANCHE: E’ morto Davide Auletta, il nuotatore di Viverone
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Tragedia a Viverone: medico in pensione trovato morto in un B&B

Un uomo di 52 anni, originario di Firenze, è deceduto nella notte a Viverone, presso il bed and breakfast Happy Days in via Umberto. La causa del decesso, che sembra essere dovuta a un malore naturale, è stata probabilmente un arresto cardiocircolatorio.
Il medico in pensione, che stava partecipando a un pellegrinaggio religioso partito da Santhià, era arrivato intorno alle 21 con due amici. I tre si erano sistemati in stanze separate per passare la notte. Questa mattina, quando l'uomo non si è presentato per la colazione, i compagni sono andati a cercarlo nella sua stanza, dove hanno trovato il corpo senza vita. L'intervento del personale sanitario del 118 ha confermato il decesso.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della stazione di Cavaglià per i rilievi del caso. La salma è stata affidata ai familiari per le esequie.

Da “ChocoBiella” alle molte fagiolate: il Carnevale è all’insegna del gusto

Gli appuntamenti in programma oggi nel capoluogo e in provincia, con sfilate e animazioni per i bambini
Ultimo appuntamento oggi (dalle 10 alle 20) in piazza Martiri con «Choco Biella», la festa del cioccolato artigianale» che da venerdì propone attività pratiche e approfondimenti sulla produzione, partendo dalle fave di cacao e arrivando alla più raffinata pralineria. Promosso dal Comune e organizzato da Fiva Milano e Fiva Biella, l’evento coinvolge i 12 maestri cioccolatieri di Acai, portando in città il meglio della produzione artigianale. In piazza è presente anche la «Fabbrica del cioccolato», con dimostrazioni e laboratori per adulti e bambini. A condividere curiosità sulla storia del cioccolato e sui suoi diversi impieghi c’è anche Valerio Angelino Catella, chef biellese specializzato nelle creazioni a base di cacao, che alterna racconto e dimostrazioni pratiche sul tema. «Spiego la differenza tra seme e frutto del cacao, mostrando come si passa da una pianta che vive in mezzo alle foreste tropicali alla tavoletta di cioccolato. Un percorso affascinante, che intreccia aspetti storici, politici ed economici. Alcune informazioni riguardano anche il Biellese, che non ha una tradizione di cioccolateria, ma una piccola curiosità: nella seconda metà dell’Ottocento le officine di Netro si occupavano della rettifica dei cilindri per raffinare la pasta di cacao utilizzati dai produttori di Torino».
Lo chef è l’ideatore della pralina alla birra Menabrea, che ieri pomeriggio è stata protagonista di uno show-cooking. Un’altra pralina molto originale, alla toma del caseificio Botalla, sarà presentata oggi alle 15. Nella giornata proseguono i corsi di lavorazione del cioccolato al mattino e i laboratori per i bambini al pomeriggio. Molta curiosità ha suscitato ieri la grande tavoletta di cioccolato venduta a pezzi per beneficenza a favore di Casa 2000, la struttura del «Centro di aiuto alla vita» che si trova al Piazzo. L’evento fa parte del «Carnevale di Biella» che oggi propone anche le tradizionali fagiolate: in Riva alle 12 in piazza San Cassiano, al Vernato Thes in via Ivrea alle 14,30, a Cossila San Grato nel campo sportivo alle 15,30. Il piatto tipico verrà preparato anche in frazione Parlamento a Cossato e a Lessona. A Viverone il pranzo è a base di polenta e merluzzo, a Salussola gran fritto alla piemontese. Fagiolate, sfilate ed eventi per i bambini sono previste inoltre a Cerrione (frazione Vergnasco), Verrone e Pettinengo. A Tollegno, dopo il pomeriggio per i bambini e l’apericena, la festa si conclude domani con il «Bal dal lunes».

Biellesi innamorati di Brescello, il paese di Don Camillo e Peppone

Il Museo Peppone e Don Camillo, a Brescello, è una meta stimolante per i biellesi appassionati delle avventure dei celebri personaggi della piccola cittadina della bassa reggiana. Inaugurato nel 1989 in presenza di Carlotta e Alberto, figli dell’ autore della serie letteraria Giovannino Guareschi, e con lo sforzo entusiasta del gruppo di volontari del Club della Talpa guidato da Erminio Bertoli, da poco venuto a mancare, nel desiderio di rianimare a dovere il paesello a vent’ anni dalla fine delle riprese cinematografiche, che avrebbero dovuto includere un film rimasto incompiuto per la morte dell’ attore protagonista, tiene vivo il ricordo dei film del parroco reazionario e del sindaco comunista impersonati da Fernandel e Gino Cervi e offre ai visitatori la possibilità di immergersi nell’ affascinante mondo creato da Guareschi con i fortunati racconti di «Mondo piccolo».
Secondo i biellesi che lo hanno visitato, soprattutto in occasione delle vacanze nella campagna emiliano romagnola o al mare, le visite guidate di questo ente culturale sono una bella occasione per rivivere le vicende dei due iconici personaggi, accompagnati da guide preparate e appassionate che raccontano notizie curiose legate alla realizzazione della serie cinematografica che ha fatto sognare intere generazioni di italiani, vedendo fotografie originali, manifesti, locandine e oggetti ad essa legati, e persino approfondendo la conoscenza dei personaggi e del loro contesto storico.
Visitato da persone provenienti da diverse regioni italiane, ma anche da Germania, Francia, Svizzera e Austria, il Museo garantisce un momento di cultura e diletto per tutta la famiglia, trascorrendo una giornata all’ insegna del ricordo degli anni d’ oro della commedia italiana. Come racconta una signora di Graglia, andata in visita alcuni anni fa con il marito ora defunto: «Meraviglioso, adatto a tutti, non solo agli appassionati di Don Camillo! La ragazza che guidava il giro turistico del paese e dei musei era molto brava, suo nonno fu pure comparsa in uno dei film. Peccato solo che non fosse in bianco e nero come le pellicole, però!».
Un residente di Pollone aggiunge: «Brescello è un paese molto bello, e il Museo è interessante. Sono stato in viaggio di nozze laggiù vent’ anni fa, e con mia moglie ci sono tornato di recente. Per il paese ci sono il carrarmato, la campana e la locomotiva visti nei film. In piazza ci sono le statue e in chiesa il Crocifisso: il paese stesso è un set a cielo aperto, aiuta a farsi una cultura e invoglia a informarsi su temi come la guerra fredda, la rivalità tra Chiesa e Comunismo, lo scrittore Guareschi e così via!».
Un’ abitante di Occhieppo Inferiore, maestra elementare da qualche anno in pensione, sorride vivamente: «Che nostalgia, che splendore! Il Museo è un vero gioiello per la cultura e la storia del cinema italiano, chi ama queste pellicole si tuffa nel mondo del grande cinema di una volta, che mostrava un mondo ormai passato. Con la visita ho rivissuto le emozioni dei film che mi accompagnano dalla gioventù.». Un archivista di Muzzano, con la passione per la storia e il giornalismo di guerra, ricorda: «Ero in zona per ricerche sul triangolo della morte, in Emilia, di cui Guareschi aveva parlato con tono di ferma condanna, quando mi soffermai a Brescello e trascorsi una giornata indimenticabile al Museo. E’ notevole vedere da vicino i luoghi e gli oggetti legati a queste grandi storie. Niente male davvero! Ha un valore artistico, storico e culturale non da poco, un vero viaggio nel passato che consiglio a tutti di fare almeno una volta.».
Le testimonianze dei biellesi che hanno visitato il Museo sono tutte entusiastiche e piene di apprezzamento, lodano gli sforzi di Brescello che, con la preservazione della memoria di Don Camillo e Peppone, per decenni punti di riferimento per molte persone in quanto veicoli di valori popolari e culturali, ricordano la grandezza di un tempo andato ma che continua a vivere nel cuore di chi ama la vecchia commedia italiana e, soprattutto, confermano cosa di buono si possa fare in Italia tutelando il proprio patrimonio locale, tra tradizione, letteratura e cinema.
I visitatori biellesi hanno peraltro stimato la capacità del Museo di offrire un’ esperienza interattiva che permette di sentirsi parte integrante delle storie raccontate. Come riferisce un signore di Viverone: «Ho visto da vicino gli oggetti originali impiegati nelle riprese dei film, e ammirato le ricostruzioni delle ambientazioni: ho provato emozione e curiosità, questo Museo è un luogo magico e imperdibile. Ho saputo che anni fa la direzione voleva il Crocifisso parlante dei film tra i cimeli, ma il parroco pretese che restasse nella chiesa parrocchiale: a Brescello, insomma, si bisticcia ancora oggi! Quando su Rete 4 ritrasmettono i film mi sento molto più partecipe di prima.».

Tre giorni di festa a Viverone, tutti gli eventi del Carnevale 2025

Dal 21 al 23 febbraio la Pro Loco Viverone organizza il Carvé d’Vivrün 2025. Si comincia stasera, 21 febbraio, alle 21, all'Oratorio avrà luogo la serata danzante a tema cartoon.
Sabato, alle 11.30, avrà luogo la consegna delle chiavi del paese alle maschere in Municipio, a cui seguirà la sfilata per le vie del paese, accompagnati dalla Filarmonica Viveronese, e la distribuzione dei fagioli, in programma alle 12, in piazza Agorà. Alle 15.30 appuntamento per i più piccoli con il ballo dei bimbi in oratorio.
Infine, domenica si terrà la Santa Messa alle 10, con la benedizione delle fasce e dei Coscritti 2007, assieme al pranzo in oratorio.

Weekend di carnevale nel segno dei bambini. E in città debutta “ChocoBiella”

Nell’ambito delle manifestazioni di Carnevale, Biella si prepara ad accogliere i maestri cioccolatieri che da oggi a domenica, oltre a presentare i loro prodotti, proporranno laboratori e incontri alla scoperta dei segreti della lavorazione. L’appuntamento con «ChocoBiella – La festa del cioccolato artigianale» è in piazza Martiri dove è allestita una «fabbrica del cioccolato», un’area attrezzata per i laboratori e gli show cooking. L’inaugurazione ufficiale è oggi alle 11; gli orari di apertura sono venerdì e domenica dalle 10 alle 20, il sabato dalle 10 alle 21. Le feste di carnevale coinvolgono nel fine settimana diversi centri della provincia. In frazione Vergnasco a Cerrione oggi serata giovani con Dj Enea, domani cena e a seguire danze con Elisa dei Blue Deam e Simone. Domenica alle 12 distribuzione fagiolata, nel pomeriggio il Carnevale dei bambini.
Weekend di festa anche a Verrone. Domani sera cena di carnevale, a seguire animazione e balli con «Esagerata... che serata». Domenica mattina sfilata per le vie del paese , alle 12 benedizione e distribuzione della fagiolata, dalle 15 carnevale dei bambini con gara di torte, giochi e merenda. Torna la tradizionale festa in maschera per bambini e ragazzi in oratorio a Valle Mosso. Domani dalle 14.45 verranno proposti giochi, pignatte e tante attività a tema «Food-Land, un Carnevale da leccarsi i baffi» e la battaglia di coriandoli. Prevista la visita di Fiorita & Fiorito, maschere di Valle Mosso. Saranno premiati i travestimenti più creativi e simpatici. All’oratorio Santa Maria Assunta di Cossato domani ci sarà il Carnevale dei bambini, dalle 14.45. A seguire la merenda. Domenica al circolo Arci di frazione Parlamento dalle 14 sarà distribuita la fagiolata (info ai numeri 3335832259, 3346267701). A Viverone questa sera nel salone dell'oratorio danze con le maschere del territorio e i coscritti del 2007. Domani alle 11,30 consegna delle chiavi del paese ad Arianna e Generale e sfilata per le vie del centro. Alle 12 distribuzione della fagiolata in piazza Agorà, nel pomeriggio ballo dei bambini. Domenica alle 12,30 tradizionale polenta e merluzzo ( prenotazioni al 3397822540).
A Tollegno in piazza Alpini d'Italia è stata montata la «Baita del Gatto e della Micia». Stasera si balla con dj Trope, domani veglione con l'orchestra L'allegra Compagnia. Domenica pomeriggio carnevale dei bambini e alla sera apericena, accompagnati da «Tony forchetta and the spaghetti brothers». Lunedì il «Bal dal lunes» con l'orchestra Federica Cocco. A Pettinengo domenica distribuzione della fagiolata a partire dalle 12.30. Alle 14 la sfilata in maschera, alle 15 i giochi per i più piccoli e a seguire quelli per i più grandi, con premi per tutti. Non mancheranno le classiche bugie preparate dal Gruppo Alpini, accompagnate dal vin brulé. A Salussola questa sera si balla con Explosion Band, Dj Pizza e Urbedj. Domani alle 14,30 ballo dei bambini, alla sera danze con Radio Gran Paradiso e i coscritti del 2006, 2007 e 2008. Domenica alle 11,30 distribuzione della fagiolata e pranzo con Gran Fritto alla Piemontese. A Lessona domenica ci sarà la fagiolata con il Gruppo Alpini: distribuzione al palazzetto dalle 9.30.

Primo addestramento a Viverone per il reggimento delle “Voloire”

I militari di stanza alla caserma Scalise impegnati sulle rive del lago per un’esercitazione
Da luogo di villeggiatura e delle classiche passeggiate della domenica, a sfondo ideale per le esercitazioni militari dell’Esercito: per la prima volta il personale del reggimento Artiglieria terrestre «A Cavallo», con sede alla caserma Scalise di Vercelli, ha avuto l’opportunità di addestrarsi sulle sponde del lago di Viverone, specchio d’acqua tra le province di Vercelli e Biella. I militari, con tanto di attrezzature al seguito, sono arrivati nei giorni scorsi sul lago grazie alla disponibilità delle autorità locali e, in particolare, al prezioso supporto fornito dal Comune di Viverone.Sulle rive del bacino, i militari delle «Voloire» - il nome storico del reggimento con le batterie a cavallo - hanno potuto cimentarsi con una serie di attività addestrative, tra cui la costruzione di trincee per la difesa vicina. La zona del lago di Viverone individuata per le esercitazioni del reggimento è quella delle palafitte, indicata dalle autorità locali come la meno frequentata dal punto di vista turistico. Oltre a scavare trincee, il personale delle Voloire ha svolto operazioni di pattugliamento, difesa e osservazione, anche con l’impiego di pattuglie a cavallo del 2º Gruppo «Sergio Bresciani» del reggimento, con sede alla caserma Santa Barbara di Milano. Le sponde del lago fanno parte dei vari scenari di addestramento utilizzati dai militari vercellesi, insieme alla stessa caserma Scalise, il comprensorio del Billiemme e l’area montana di Varallo. In queste zone i militari si sono esercitati sulle capacità di pianificazione e di conduzione di operazioni anfibie e di artiglieria in ambiente «warfighting», cioè in ottica combattimento. In particolare l’addestramento, precisano dalle Voloire, «si è concentrato sulla preparazione dei militari giunti da poco al reparto, in vista dei prossimi corsi di qualifica che si terranno al reggimento lagunari Serenissima». Il reggimento artiglieria terrestre «A Cavallo», comandato dal colonnello Andrea Martinelli, è parte integrante della Capacità nazionale di proiezione dal mare, ed è inquadrato nella brigata di cavalleria «Pozzuolo del Friuli», grande unità elementare dell'Esercito Italiano che recentemente ha assunto la responsabilità del settore ovest in Libano nell’ambito della missione Unifil, «United nations interim force in Lebanon». Nei giorni scorsi la giunta comunale di Vercelli, su proposta del sindaco Roberto Scheda, ha deliberato di assegnare la cittadinanza onoraria al reggimento Artiglieria terrestre «A Cavallo» delle Voloire, «in segno di alta considerazione e riconoscenza nei confronti del servizio svolto alla comunità locale».

Esercito, le Volòire si addestrano sul Lago di Viverone

Il reggimento artiglieria terrestre "a Cavallo" ha svolto nei giorni scorsi un'intensa attività addestrativa, tra la caserma “Scalise” di Vercelli, il comprensorio “Billiemme”, il Lago di Viverone e l’area montana di Varallo Sesia, finalizzata alla pratica e allo sviluppo delle capacità di pianificazione e condotta di operazioni anfibie e di artiglieria in ambiente warfighting.
Per la prima volta, il personale delle Voloire ha avuto l’opportunità di addestrarsi sul Lago di Viverone, grazie alla disponibilità delle autorità locali e, in particolare, al prezioso supporto fornito dal comune di Viverone. L’addestramento si è concentrato sulla preparazione dei militari giunti da poco al reparto in vista dei prossimi corsi di qualifica che si terranno presso il reggimento lagunari "Serenissima".
Il personale si è inoltre esercitato nella costruzione di trincee per la difesa vicina. Per le attività di pattugliamento, difesa e osservazione sono stati impiegati binomi a cavallo del 2º Gruppo “Sergio Bresciani” del Reggimento, con sede presso la Caserma “Santa Barbara” di Milano.
Il reggimento artiglieria terrestre "a Cavallo", comandato dal Colonnello Andrea Martinelli, è parte integrante della Capacità Nazionale di Proiezione dal Mare (CNPM) ed è inquadrato nella Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli”, Grande unità elementare dell'Esercito Italiano che recentemente ha assunto la responsabilità del Settore Ovest in Libano nell’ambito della Missione UNIFIL.

Vuoi fare business in provincia di Cuneo? Partecipa gratuitamente al primo Volley Speed Date per le aziende, iscrizioni aperte

La Cuneo Granda Volley organizza il primo Volley Speed Date con gli sponsor, un evento innovativo dedicato alle aziende che vogliono ampliare la loro rete di contatti e creare nuove opportunità di business. L'iniziativa si terrà il 26 febbraio dalle 17:30 alle 19:30, presso il Palazzetto dello Sport di Cuneo, con un momento conviviale prima della sfida casalinga di Serie A1 contro il Volley Bergamo.
Cos’è uno Speed Date e perché è uno strumento di business efficace
Lo Speed Date è un format di incontri rapidi che nasce nel contesto degli appuntamenti personali, ma che negli ultimi anni è stato adattato con successo anche al mondo del business. Si tratta di una modalità di networking strutturata in cui i partecipanti hanno un tempo limitato per presentarsi e scambiarsi informazioni, con l'obiettivo di individuare potenziali collaborazioni o opportunità commerciali. Questo metodo è particolarmente apprezzato nel business contemporaneo perché consente di ottimizzare il tempo, creare connessioni dirette e mirate, e favorire una comunicazione efficace tra aziende.
Un’opportunità unica per le aziende
Durante il Volley Speed Date, ogni azienda avrà la possibilità di prenotare incontri riservati con altre imprese. Ogni meeting avrà una durata di 8 minuti, suddivisi in 4 minuti per ciascuna azienda, per consentire un dialogo efficace e mirato. La location scelta per gli incontri sarà le tribune del palazzetto, con aree riservate che garantiranno discrezione e un ambiente ideale per il networking.
Partecipazione aperta a tutte le aziende
L’evento è aperto a tutti gli sponsor della Cuneo Granda Volley, ma anche a tutte le aziende delle regioni Liguria, Piemonte, Valle d'Aosta e Lombardia, che potranno partecipare gratuitamente e prenotare l’appuntamento preferito.
Un’occasione imperdibile per le imprese che vogliono ampliare il proprio network in un contesto esclusivo e dinamico, unendo sport e business in un’unica serata.
Per prenotare il proprio incontro e partecipare all’evento, è possibile contattare l’organizzazione della Cuneo Granda Volley alla mail beatrice.risso@cuneograndavolley.it entro Lunedì 24 Febbraio alle 12.00, indicando le aziende con cui si vuole prenotare l’incontro. Gli orari saranno stabiliti dall’organizzatore sulla fascia 17.30 – 19.30.
Ecco l’elenco aziende che saranno presenti e con cui chiunque può prenotare un appuntamento, occasione unica di networking:
ABELLO TERMOIDRAULICA www.abellotermoidraulica.it
AC RENT SRL https://www.acrent.eu/
AFP (Azienda di Formazione Professionale) https://www.afpdronero.it/
ANFERR https://www.anferr.com/
AON S.P.A. https://www.assicurazioni.aon.it/
ARANZULLA WELLNESS SOUL DESIGN https://www.aranzulla-wellness.it/
ARMANDO https://www.armandogroup.it/
ARTEMIS BEAUTY TATTOO STUDIO https://artemisbeautytattoostudio.com/
AUTOTRASPORTI CARPANI S.R.L. https://autotrasporticarpani.com/
BANCA DI CHERASCO https://www.bancadicherasco.it/persone/
BIANCO MOTO https://biancomoto.com/
BROVIND VIBRATORI S.P.A. https://brovindvibratori.it/
CAR CENTRO ARTIGIANO PER REVISIONE https://www.revisionicar.it/
CASCIOLA https://www.casciolagioielli.com/
CASEIFICIO MORIS https://www.caseificiomoris.it/
CERQUITY https://www.cerquity.it/
CO.FAL SRL https://cofal.it/
CRS BANCA CASSA DI RISPARMIO DI SAVIGLIANO https://bancacrs.it/
CUNEO ALPI ASSICURAZIONI S.N.C. https://www.cuneoalpi.it/
CUNEO RENT SRL https://www.cuneorent.net/
DERBY SRL https://derbysavigliano.com/
DOMUSTEK SRL https://www.domustek.it/home
DRACONERIUM HOTEL https://www.draconeriumhotel.it/
EUROCAR TECH S.P.A https://dealers.porscheitalia.com/cuneo/ita
FARMACIA BOTTASSO https://www.farmaciabottasso.com/xpress/
FARMACIA PHARMA CORE SRL www.pharmacore.it
FERRAMENTA MARCHISIO https://www.ferramentamarchisio.com/
FIDELITY CONTROL SRL www.fidelitycontrolsrl.it
G.S.C. General System Cuneo SRL https://www.gsccn.it/
GARELLI RECUPERI AMBIENTALI https://garellirecuperiambientali.it/
GI.DI SRL https://www.accumulatorigidi.it/
HONDA MOTOR EUROPE LTD – Italia https://www.honda.it/motorcycles.html
IL MARCHIO DUE SRLS https://www.ilmarchiodue.it/
INALPI SPA https://www.inalpi.it/
IRONIKA SRL https://www.ironika.it/
ISILINE SRL https://isiline.it/
LA VOLPE CON LA PANCIA PIENA https://www.tripadvisor.it/Restaurant_Review-g187853-d1536084-Reviews-Locanda_La_Volpe_con_la_pancia_piena-Cuneo_Province_of_Cuneo_Piedmont.html
LAB TRAVEL SRL https://labtravel.it/
LAIN SRL https://lainlab.com/
LE TERRAZZE DI VADO SRL https://www.molo844.net/
LINEA SALUTE SRL https://negozi.naturasi.it/italia/cuneo/cuneo
LOVERA HOTEL E CONVEGNI SNC https://www.palazzolovera.com/
M.R. TECNOLOGY https://mr-tecnology.com/
M4 GRANDI CUCINE https://m4grandicucine.com/
MA DECORAZIONI https://www.madecorazioni.it/
MD-MAKE A DIFFERENCE S.R.L. https://www.materialeultras.it/
MEI CONTROSOFFITTI https://meicontrosoffitti.it/
MERLINO PUBBLICITA' SRL sviluppo2.esprimo.com/it
MORE NEWS https://www.morenews.it/
OLIVERO SRL https://oliveroimpianti.it/
OPEN BALADIN https://www.baladin.it/open-baladin-cuneo
OPEN DOT COM SPA https://www.opendotcom.it/
PLASTIMARK SPA https://www.plastimark.com/
PRO MARKETING https://pmit.ee/
RECARCANO SRL https://www.recarcanosrl.it/
REVALUE ENERGIES SPA https://revalue-energies.com/
RIBERO TERMOSANITARI SRL https://riberotermosanitari.it/
RISTORANTE CINESE CIELO AZZURRO SAS https://www.tripadvisor.it/Restaurant_Review-g187853-d7047188-Reviews-Cielo_azzurro-Cuneo_Province_of_Cuneo_Piedmont.html
RIVIERA FLOWER HOTELS https://www.rivieradeifiorihotels.it/
ROSSI COMPUTER SNC https://www.rossicomputers.com/
S.C.T. SRL https://www.studioconsulenzetrasporti.it/
SAMES https://antincendiosames.com/
SAV AUTOLINEE SRL https://www.savgroup.it/
SCENARI TESSILE D’ARREDO https://scenaritende.it/
SETTIMO COSTRUZIONI SNC https://www.settimocostruzionicuneo.it/
STUDIO QUALITY SRL https://www.studioquality.it/
SUN PROJECT SRL https://www.sunproject.it/
TECNO WORLD GROUP SRL https://tecnoworldgroup.it/
UNOENERGY SPA https://www.unoenergy.it/
VI2O SNC https://vidueo.com/

Viverone senza barriere: la vela diventa inclusiva con il progetto "Tutti a Bordo"

La vela come strumento di libertà, autonomia e inclusione. È questo l'obiettivo della campagna di raccolta fondi “Tutti a Bordo”, promossa dalla Lega Navale Italiana - sezione di Torino, per rendere il Lago di Viverone un punto di riferimento per la vela accessibile. Grazie all'iniziativa, l’associazione intende acquistate due barche a vela Hansa 303, progettate per consentire la navigazione anche a persone con disabilità motorie e cognitive.
L’iniziativa segna un ulteriore passo avanti verso lo sport ed il turismo accessibile, tema su cui il Biellese investe sempre di più, valorizzando il patrimonio naturale attraverso l’ottica della maggior accessibilità, con un occhio di riguardo alle tematiche sociali.
“La vela mi ha dato una seconda vita.” Sono le parole di Marco Gualandris, velista paralimpico bergamasco che, avendo partecipato a due edizioni dei Giochi Paralimpici, sostiene la campagna con grande dedizione. Dopo il grave incidente che lo ha costretto sulla sedia a rotelle, è stato lo sport a donargli una prospettiva.
“La vela è stata un’occasione per emanciparmi e riscattarmi – spiega Gualandris – mi ha dato la forza per superare i limiti connessi alla mia nuova quotidianità. Sarebbe importante che questa possibilità fosse alla portata di molte altre persone e come nel mio caso abbiano un’opportunità di riscatto”.
Le due Hansa 303 che verranno acquistate saranno di proprietà della sezione torinese della Lega Navale e potranno essere utilizzate da tutti i soci. Inoltre, l'uso sarà gratuito per gli enti territoriali che si occupano di disabilità: “In questi mesi stiamo raccogliendo contatti con le associazioni del territorio, affinché si possano sviluppare dei percorsi dedicati, assecondando le esigenze di ciascun utente – dichiarano gli organizzatori – Il progetto, infatti, non si limita all’acquisto di materiale, ma in un percorso di avvicinamento su misura, tenuto da istruttori e volontari. Gli esperti sono appositamente formati dalla Lega Navale e dalla Federazione Italiana Vela”.
L’attuale sede di Viverone, situata in frazione Masseria, è operativa da tempo, ma in occasione dei nuovi arrivi la Lega Navale torinese ha previsto ulteriori migliorie: l’installazione di un sollevatore ad argano per facilitare l’imbarco e lo sbarco delle persone a bordo, la realizzazione di bagni per disabili e l’asfaltatura del vialetto di accesso alla riva del Lago, per rendere più agevoli gli spostamenti.
Le attività riprenderanno a fine marzo e l’associazione sarà aperta a collaborazioni con enti e associazioni, al fine di diffondere la cultura della vela inclusiva. L’iniziativa permetterà a chiunque desideri di avvicinarsi a questo sport e contribuirà a rendere il lago un punto di riferimento per l’inclusione biellese.

Newsbiella.it, ecco cosa è successo nel weekend dal 14 al 16 febbraio 2025

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Tentato furto in Valle Cervo, a Viverone derubata una giovane

Derubata una giovane a Viverone. È successo ieri, 15 febbraio: stando alle prime informazioni raccolte, sarebbe stata portata via una borsetta contenente portafogli e un paio di auricolari.
In alta Valle Cervo, a Piedicavallo, un uomo avrebbe tentato di forzare la porta d'ingresso di un'abitazione ma, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe fuggito via una volta compreso che il proprietario si trovava in casa.
Su entrambi gli episodi indagano i Carabinieri.

Tramonto sul Lago di Viverone, lo scatto di Paolo Rosazza Pela

Luoghi e consigli per una perfetta “camporella” tutta biellese

Il divertente volume di Appino e Pellegrini è una guida per momenti romantici di coppia
A trent’anni dalla prima pubblicazione, ritorna in libreria «Sentieri selvaggi - Guida alla camporella nel Biellese» di Carlo Appino e Maurizio Pellegrini, che offre informazioni pratiche e curiosità sui luoghi romantici o appartati «tra ‘l monte e il verdeggiar de’ piani». Pubblicata in origine da Leone Griffa, ritorna come idea regalo per San Valentino. «L’editore che ci diede fiducia trent’anni fa - commenta Pellegrini - non esiste più, ma nel frattempo la tecnologia si è evoluta, consentendoci una auto-pubblicazione. Per l’impaginazione ci siamo affidati alla maestria di Andrea Dalla Fontana, che ha accostato testo e immagini come noi non avremmo mai potuto. Accanto alle vignette comiche di Carlo Appino e ai disegni di Marcella Seresini, già presenti nella prima versione, abbiamo aggiunto le foto a colori di Fabrizio Bergamaschi, una scelta che all’epoca sarebbe stata economicamente insostenibile. Per la carta abbiamo optato per una tipologia rispettosa dell’ambiente, come richiede lo spirito della nostra pubblicazione, che invita al contatto con la natura». La riedizione è inoltre arricchita da un’introduzione d’autore, firmata Alessandro Manzoni. All’insegna dell’ironia e con l’idea di non prendersi troppo sul serio, sono stati ovviamente i due autori a mettersi nei panni del più celebre collega ottocentesco per immaginare che cosa avrebbe potuto pensare della loro opera. «L’idea della camporella è uno spunto divertente per raccontare in modo leggero, ma non superficiale, ciò che il territorio offre. Penso che in generale i biellesi si prendano troppo sul serio. Un po’ di sana ironia, invece, non ci farebbe male». Ciascuna delle 22 mete, tra le quali si trovano grandi classici (Burcina, Bessa, Baraggia, Viverone, San Grato), è presentata con notizie sulla storia e sulle peculiarità del luogo. Ci sono inoltre informazioni utili sul periodo migliore per «camporellare», avvertenze su possibili pericoli o imprevisti e anche suggerimenti sulla musica più adatta da ascoltare. Tra le due «new entry» c’è Brianco, che ricorda un fatto autentico offrendo una riflessione sull’annosa situazione dei trasporti nel Biellese. «Agli inizi del Novecento era uno snodo importante perché lì fu costruito un primo aeroporto, con grande parcheggio e stazione ferroviaria sulla linea Biella-Santhià. Il campo volo «Salussola aviazione» fu inaugurato il 20 novembre del 1910 con l’atterraggio di un aereo in arrivo da Mirafiori Torino. In seguito il Conte Trossi costruì l’aeroporto di Gaglianico, poi venne quello di Cerrione e a Brianco rimase solo la nebbia». Tra le avvertenze per chi sceglie questo luogo come meta di camporella viene segnalato il fantasma dell’ultimo capostazione che si aggira tra i ruderi. «La guida è un invito a scoprire luoghi e curiosità, ma anche a riscoprire il piacere della camporella, pressoché ignoto ai giovani d’oggi, nella sua accezione più romantica. Per camporella non intendiamo infatti “l’atto osceno in luogo pubblico”, ma piuttosto una passeggiata mano nella mano in mezzo alla natura o un bacio tra i rododendri della Burcina».

Biella, una provincia sotto controllo con una rete di oltre 450 telecamere

Il record a Cavaglià, con 32 apparecchi di ultima generazione in grado di rilevare le targhe anche di notte
Sono ben sorvegliati i principali accessi in Provincia, grazie a un proliferare di videocamere che ormai sono state adottate da ben 61 comuni: un numero che comprende naturalmente chi ha una dotazione importante, ad esempio le sedici di cui dispone Pollone, e anche chi come Sala, Torrazzo, Roppolo, Donato o Borriana oscilla tra i due e i tre impianti. Le postazioni tecnologiche che negli anni sono state installate nel Biellese sono oggi poco meno di 450, le videocamere qualcuna in più, dato che spesso in una postazione ne vengono piazzate due o anche tre. Un buon esempio è Cossato, dove i punti fissi di sorveglianza sono in totale sei ma sia davanti al municipio che davanti alle scuole gli occhi elettronici raddoppiano. L’ultima aggiunta al già nutrito sistema che copre gran parte del territorio, risale all’anno scorso (con riferimento però al 2023) e ha visto entrare in graduatoria in posizione utile per ottenere i finanziamenti tre comuni, Andorno, Masserano e Zimone, oltre all’Unione Montana Valle Elvo (i soggetti che avevano partecipato erano stati in totale 11). Per quest’anno è già stato previsto un nuovo bando, per cui il ministero dell'Interno ha già destinato risorse pari a 15 milioni di euro alzati poi a 19 milioni, la stessa cifra messa a disposizione nell’ultima tornata. Come già detto la sorveglianza pare ben distribuita su tutto il territorio. La Valle Elvo risulta ben presidiata, oltre ai già citati, Mongrando dispone di cinque postazioni, Graglia di quattro, Occhieppo Superiore di ben quindici. Candelo ne ha una decina, Benna e Verrona una dozzina ciascuno. Nelle valli Pettinengo si ferma a sei, Piatto raggiunge la decina, Crevacuore quattordici, Lessona dieci. Particolarmente presidiato per ovvi motivi, dato che si trova a cavallo di ben tre province e con un ingresso autostradale facilmente raggiungibile, il Basso Biellese, Viverone dispone di quindici postazioni, Dorzano di sei, Salussola di quattro ma con più videocamere, Cerrione di una ventina. Una sorta di record lo raggiunge Cavaglià con ben 32 videocamere e l’intenzione di aggiungerne altre. «È inevitabile - spiega il sindaco Mosè Brizi -, siamo un crocevia, con una strada che porta all’uscita dell’autostrada. Si tratta di un controllo importante anche per le forze dell’ordine, che infatti sarebbero felici se ne aggiungessimo altre, abbiamo presentato una richiesta al bando ministeriale ma non siamo finiti abbastanza alto in graduatoria, ci riproveremo quest’anno. I costi sono infatti molto alti soprattutto se riguardano modelli con Targa System che ‘leggono’ bene le targhe anche di notte, senza il contributo difficile finanziarle». Le dotazioni di Cavaglià sono tra le più moderne, con molte videocamere che inglobano il sistema di lettura automatica delle targhe che rileva eventuali anomalie o segnalazioni. Dei tanti impianti in funzione nel Biellese sono soltanto una ventina quelli così evoluti (tanto per fare qualche esempio ne dispongono tra gli altri Miagliano, Tollegno, Verrone, Sandigliano, Benna, Candelo, Gaglianico, Viverone, Dorzano, Masserano). Nessuno dispone di un monitoraggio in tempo reale com quello di Biella, per mancanza soprattutto di personale, ma le segnalazioni sono immediate e raggiungono anche questura e carabinieri. A seguire scrupolosamente i comuni nella progettazione dei singoli sistemi di sorveglianza, soprattutto per indicare i posti più adatti a garantire il controllo di accessi e punti di fuga, sono le varie stazioni dei carabinieri, che garantiscono un appoggio sicuro alle amministrazioni. Ad aiutare nelle indagini sono inoltre le postazioni private dalla definizione molto efficiente: una trentina gli impianti che vengono consultati con regolarità, piazzati perlopiù in prossimità di punti sensibili, come bancomat o negozi.

Sparatoria sull’A4, interrogatorio per l’automobilista francese: “Volevo difendermi dalla polizia”

L’uomo ha preso a martellate un agente della Stradale che ha risposto esplodendo un colpo di pistola
«Ho usato il martello per difendermi». Lo ha detto Kevin Stephane Crochon durante l’interrogatorio di garanzia davanti al gip di Ivrea Andrea Cavoti, che ieri ha convalidato il fermo per i fatti avvenuti giovedì scorso a Settimo Rottaro, nell’area di servizio Viverone Sud lungo la bretella autostradale Ivrea-Santhià. Il francese è ancora ricoverato in ospedale dopo essere rimasto ferito da un proiettile esploso dalla pistola di un poliziotto, che l’automobilista aveva colpito alla testa con il martello. Nel corso della colluttazione, anche l’altro agente è rimasto ferito da un proiettile di rimbalzo.
Far West all’area di servizio
Sparatoria sull’A4, il francese era segnalato come pericoloso. Sequestrate le pistole degli agenti
Andrea Bucci
07 Febbraio 2025
L’interrogatorio del cittadino francese su cui pendeva una segnalazione come «soggetto potenzialmente pericoloso» è durato circa un’ora. Assistito dall’avvocato Marina Spandre, Crochon ha risposo in maniera confusa alle domande del giudice.
L’AGGRESSIONE
Far West nell’area di servizio Viverone Sud, la paura dei testimoni: “Martellate e pallottole volanti”
Andrea Bucci,
Gianni Giacomino
07 Febbraio 2025
Non è ancora chiara la dinamica di quanto accaduto lungo la bretella autostradale. Agli inquirenti Crochon avrebbe detto che era intenzionato a raggiungere Genova. I due agenti della polstrada non sono indagati.
Viverone Sud, agenti presi a martellate rispondono sparando. Meloni: “Rischiano e sono denigrati”
Andrea Bucci,
Gianni Giacomino,
Caterina Stamin
06 Febbraio 2025

Sparatoria sull’A4, il francese era segnalato come pericoloso. Sequestrate le pistole degli agenti

Kevin Crochon era pericoloso per sé e per gli altri. La polizia a caccia del testimone che ha accompagnato il francese all’area di servizio Viverone Sud
Kevin Stephane Crochon, cittadino francese segnalato come pericoloso, ha aggredito un agente della Polstrada con un martello ed è stato ferito a una gamba dal poliziotto. La procura indaga per tentato omicidio, mentre si cercano testimoni per ricostruire l’accaduto. L’aggressione nell’area di servizio In quanto psicologicamente instabile, era segnalato come «persona da ricercare perché potenzialmente pericolosa per sé o per gli altri» il cittadino francese Kevin Stephane Crochon, che ieri mattina, nell’area di servizio Viverone Sud, a Settimo Rottaro, lungo la bretella che collega l’A5 e la Torino-Milano, è stato ferito a una gamba dal colpo di pistola esploso da un agente della Polstrada dopo che lo aveva colpito con una martellata. L’operazione chirurgica Crochon al Cto è stato sottoposto, oggi pomeriggio, a un intervento chirurgico alla gamba destra ferita dal proiettile sparato dal poliziotto. L’operazione è durata quasi cinque ore anche per una frattura all’altezza del femore. Originario di Annecy, il francese si trova piantonato in ospedale e il pm di Ivrea, Mattia Cravero, ha richiesto al tribunale la convalida dell’arresto per tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale. Le condizioni degli agenti feriti Sono stati dimessi già nella serata di ieri i due agenti della Polstrada feriti: Max El Mahadi (ferito alla testa dal colpo di martello) e l’assistente capo Alessio Neirotti (ferito di striscio vicino alla spalla da un proiettile di “rimbalzo” sparato dal collega). Entrambi sono stati dimessi con una decina di giorni di prognosi. Le indagini della procura Sul fronte delle indagini, invece, la procura sta cercando di ricostruire cosa è accaduto nell’area di servizio. Sono state sequestrate le pistole dei due agenti per svolgere accertamenti. La ricerca di testimoni Inoltre, per ricostruire la mattinata di follia, sono state anche acquisite le immagini delle telecamere di servizio. La Polstrada sta cercando di rintracciare l’automobilista che ieri, prima che avvenisse l’aggressione ai poliziotti da parte del francese, aveva dato un passaggio a Crochon: lo avrebbe fatto salire in auto dopo l’incidente autonomo che lo stesso ha avuto a bordo della sua Peugeot 2008, accompagnandolo all’area di servizio di Viverone Sud.
Viverone, il testimone della sparatoria: "Bloccati in autogrill, la nostra auto colpita da un proiettile"